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San Savino Ivrea, la cavalla Marisa best in show, il suo proprietario: «Grazie Ivrea, grande emozione»

San Savino Ivrea, la cavalla Marisa best in show, il suo proprietario:


«Grazie Ivrea,  

grande emozione»

foto da Quotidiani locali

IVREA. «Sono arrivato questa mattina alle 5 da Cuneo, e direi che ne è valsa la pena». Cristiano Serra incassa la vittoria per il suo cavallo bramantino. Primo premio razze da tiro pesante (trofeo Dino Caserio) e decretato dalla giuria come best in show (premio onoranze funebri Garda - famiglia Paglia). Il cavallo bramantino, in realtà, è una cavalla e si chiama Marisa. È un cavallo da lavoro, una razza importante, conosciuta fin dal medioevo. «Questa mattina (domenica, ndr) il tempo non era un gran che e non sapevamo se partire o no. Poi abbiamo deciso di venire e ne è valsa la pena, eccome se ne è valsa la pena! Ringrazio davvero Ivrea per questa bellissima giornata», dice entusiasta Cristiano Serra subito dopo le premiazioni. «Spero di continuare a venire a Ivrea tutti gli anni giù da Cuneo perché facendo il cuoco e occupandomi di un agriturismo, la domenica è sempre una giornata complicata, ma è stato bello. Ho provato una grande emozione quando mi sono sentito chiamare». La passione per i cavalli? Un sospiro, un sorriso e inizia a raccontare una storia che ha le radici nella sua infanzia. «Fin da piccolo mi lasciavano in maneggio e passavo la giornata con i cavalli e poi, da adulto, ho continuato. Io trascorro ancora la giornata con i cavalli», spiega Serra. La cavalla best in show? Marisa ha un carattere tranquillo, pare ascoltare con attenzione ciò che si sta dicendo di lei. «Ha sei anni, è una cavalla bravissima. È la mia convivente - dice ancora Cristiano Serra –. Grazie ancora davvero a tutta Ivrea per le emozioni di oggi, spero di ritornare presto».

A margine del ring, tutte le storie che si sentono raccontare hanno, come comune denominatore, la passione per i cavalli. Una passione che davvero affonda le radici fin dalla più tenera età e si trasmette attraverso le generazioni. Ciascun adulto ha un aneddoto da raccontare su un papà o un nonno. Una curiosità? La bambina più piccola che ha portato un minipony in fiera è Diletta Anselmo, che deve ancora compiere tre anni. Il premio (memorial Piero Ghiggia) lo ritira in braccio. Alessio Baratto ha otto anni e si è portato a casa il premio eleganza in presentazione per come ha portato nel ring il suo pony media statura e anche il premio Confederazione italiana agricoltori per la sua categoria. Come dire: piccoli cavalieri crescono. R.C.

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