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Vespe e biciclette sul sagrato: caos davanti a San Giacomo a Chioggia

Vespe e biciclette sul sagrato: caos davanti a San Giacomo a Chioggia

foto da Quotidiani locali

Vespe davanti l’ingresso della basilica e bici incatenate alla rampa per disabili. Di nuovo caos totale nel piazzale pedonale di San Giacomo.

Domenica 7 luglio, nell’orario delle funzioni, il piazzale, su cui vige il divieto di parcheggio con rimozione dei mezzi nelle 24 ore, è stato preso d’assalto da moto e bici con il paradosso di decine di vespe, forse in città per un raduno, tutte parcheggiate dentro lo spazio vietato e nel corridoio che porta proprio all’ingresso del portone della basilica.

Il parroco, don Vincenzo Tosello, che nelle scorse settimane ha esposto di nuovo il problema al neo comandante della polizia locale, Luca Sattin, si attende ora una forte presa di posizione per arginare il mal costume che dura da 30 anni.

Come ogni weekend, o nei giorni di manifestazioni in centro, domenica mattina il piazzale della basilica è diventato spazio franco per il parcheggio dei mezzi a due ruote.

Ciò nonostante viga il divieto, esplicitato in tre cartelli sulla piazza e in altri tre sul monumento ai caduti.

La parrocchia sta combattendo da anni una battaglia che finora non ha dato esiti e ora, con l’avvicinarsi dei dieci giorni di Sagra del pesce, c’è il forte timore che lo scenario si ripeterà di continuo.

«Dovremmo dare uno speciale encomio per il loro genio ai chioggiotti, o forse ai forestieri, che hanno piazzato le vespe proprio nel corridoio che conduce all’ingresso della chiesa o hanno legato la bici alla pedana per disabili», scriveva domenica il parroco sui social, «o ancora che l’hanno addossata alla ringhiera del monumento ai Caduti dove ci sono tre cartelli supplementari di divieto. Evidentemente sono tutti analfabeti…».

L’esasperazione del parroco è tale che nemmeno si è preso la briga di chiamare i vigili domenica.

«Tanto quando li abbiamo chiamati, decine di volte, non sono mai venuti», spiega don Tosello, «e quando li abbiamo fermati sul posto (sia vigili, sia carabinieri, sia polizia) segnalando la cosa, l’hanno bellamente ignorata, o addirittura siamo stati multati noi, aggiungendo il danno alla beffa. Una sanzione dai vigili per occupazione di suolo pubblico (il parroco aveva sistemato delle sedie sulla piazza per impedire fisicamente il posteggio ndr) di 180 euro, moltiplicati per due dalla Prefettura in seguito al respinto ricorso (che mi era stato suggerito dal precedente comandante, ma in seguito da lui non sostenuto come invece aveva promesso). Ora mi attendo qualche novità dal nuovo comandante».

E infatti lunedì 8 luglio Luca Sattin e l’assessora Maria Rosa Boscolo si sono recati in sopralluogo nel piazzale del monumento antistante la basilica di San Giacomo per un sopralluogo.

Obiettivo, par di capire, l’esame anche della regolamentazione del divieto di sosta.

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