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Maturità, al liceo Stellini di Udine 28 ragazzi raggiungono il 100 e otto conquistano anche la lode: ecco chi sono

Tradizione rispettata al liceo classico Jacopo Stellini. Un quinto degli studenti ammessi agli esami di maturità ha conseguito il massimo dei voti, 28 su 115. E otto dei bravissimi sono addirittura riusciti a ottenere la lode.

«Lo Stellini – ha commentato il dirigente scolastico Luca Gervasutti – si conferma un luogo di cultura e di formazione in cui alle nuove generazioni viene proposta un’offerta educativa al passo con i tempi, capace di coniugare serietà e qualità degli studi con le esigenze di innovazione, per assicurare una formazione umana e culturale completa e moderna».

Gli otto studenti che sono riusciti a strappare la lode davanti alla commissione d’esame sono: Anna Agosti, Aurora Picca e Beatrice Serafini della 5ªE (sezione con potenziamento di Arte e Comunicazione – corso Cicerone), Laura Dall’Aglio, Tommaso Molella e Elia Uliana della 5ªC sezione con potenziamento di Matematica – corso Archimede), Giovanni Graziano e Anna Tosolini della 5ªB (a indirizzo tradizionale).

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I venti colleghi che hanno dovuto “accontentarsi” del 100 sono Antonia Mareschi Danieli (5ª B), Aurora Barbieri (5ªC), Giulio Bianchi (5ªC), Samuele Varnier (5ªC), Pietro Gigante (5ªD), Filippo Mauro (5ªD), Tommaso Venier (5ªD), Virginia Freschi (5ªE), Anna Rana (5ªE), Amanda Talian (5ªE), Aurora Zanutti (5ªE), Valentina Barone (5ªF), Davide Benedetti (5ªF), Giulia Jacqueline Bernardis (5ªF), Annalisa Quagliaro (5ªF), Gabriele Simsig (5ªF), Emma Tedesco (5ªF), Chiara Ziraldo (5ªF), Sofia Betuzzi (5ªA), Alessandra Verlini (5ªA).

«Il nostro liceo – ha aggiunto il dirigente Gervasutti – accoglie con grande soddisfazione i risultati ottenuti dagli studenti delle sei classi quinte che hanno affrontato gli esami di Stato dimostrando non solo una preparazione eccellente, ma anche una dedizione e un impegno che vanno ben oltre i banchi di scuola – ha chiarito –. I loro risultati sono il frutto di anni di studio appassionato, guidato da docenti che hanno saputo ispirare e motivare i ragazzi, trasmettendo loro non solo conoscenze, ma anche valori fondamentali come il senso di responsabilità e la perseveranze».

Una tradizione, quella di formare la cosiddetta classe dirigente del domani, che da anni caratterizza il liceo classico Stellini. Una scuola che anche quest’anno si è confermata fucina di giovani talenti pronti a far parlare di sé nei prossimi anni. «L’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici – ha proseguito nel suo ragionamento il preside Gervasutti – si colloca all’interno di un progetto educativo che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà».

«I nostri studenti sono ora pronti ad affrontare le sfide future – ha assicurato Gervasutti – con la consapevolezza di aver acquisito un ricco bagaglio di competenze critiche e analitiche che li accompagnerà in ogni passo del loro percorso universitario e professionale», ha concluso il dirigente scolastico.

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