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L’assessore Vettoretti a Treviso vacilla e finisce commissariata

Tavoli mensili – il primo a breve – fra giunta e mondo del commercio. Con il sindaco Conte presente e garante, ed altri assessori coinvolti nei progetti discussi di volta in volta. Campagne di marketing per il commercio cittadino; potenziamento della rete fra commercio, eventi e cultura, sull’«ottimo recente esempio della DeeJay Ten».

E revisione integrale della navetta Mom per Noventa, con parallelo servizio per il centro storico di Treviso, ritenuto «polo commerciale” di appeal non inferiore a quello lungo la A4.

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Sono i punti cardini dell’accordo definito lunedì 8 luglio fra il sindaco Mario Conte ed i vertici di Veneto Imprese Unite, la presidente Nicoletta Piovesan di Pesce gioielli, e Rivivere Treviso, con il presidente Enrico de Wrachien. Un summit sui temi del commercio cittadino, in affanno, e che da tempo denuncia diversi problemi, e l’insufficienza delle politiche dell’amministrazione.

L’assessore Rosanna Vettoretti dunque, commissariata? Tecnicamente sì, dopo le bufere dei giorni scorsi, con le durissime prese di posizioni delle associazioni ed il caso Mom. Politicamente è già un caso: un summit imminente fra Conte e il coordinatore provinciale di FdI, Claudio Borgia, esaminerà la sua permanenza in giunta.

Dice tutto che in Fdi sia scattata una ricognizione su possibili sostitute, ma da Conte è intanto arrivato una sorta di stop al partito di Meloni: « Me l’avete data voi, quindi resta in giunta», è in sostanza il messaggio di Conte, che non vuole regolare nel suo esecutivo le rese dei conti interne a FdI (Vettoretti era stata indicata, come Sernagiotto, dall’ allora commissario Giuseppe Montuori, poi sconfitto al congresso provinciale da Borgia). Tra i meloniani c’è pure chi gradirebbe cogliere il caso per un rimpasto più allargato o una redistribuzione di deleghe. Scenari che Conte non vuole contemplare.

Significativo che nella nota ufficiale dopo l’incontro il sindaco abbia espressamente voluto ribadire «la fiducia nei confronti dell’assessore di comparto Rosanna Vettoretti e degli altri colleghi di giunta, che verranno coinvolti nei tavoli del commercio per aumentare ulteriormente la sinergia su temi come viabilità, ambiente, scuola e sociale». E non di passaggio ha ricordato che alcune criticità non erano legate al referato di Vettoretti, con chiaro esempio al caso della navetta Mom per l’outlet di Noventa, sospesa lunedì.

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Radio Lega parla di assessore a scadenza, e gli stessi ambienti di FdI fanno capire che dopo l’estate ci potrebbero essere novità. Le due associazioni del commercio, sul punto, non sono nemmeno volute entrare: «Il piano politico non ci pertiene», hanno detto all’unisono de Wrachien e Piovesan, «Siamo associazioni, non facciamo politica, ma lavoriamo per il bene della città». E anche Conte ha voluto sottolineare il «clima positivo», «la volontà di partecipazione alla fase di definizione delle progettualità», la « grande disponibilità e volontà di andare avanti con un atteggiamento collaborativo per il bene di Treviso e del mondo del commercio» da parte delle associazioni.

«Riteniamo fondamentale che Conte si sia messo in gioco e a disposizione del mondo del commercio», ha detto all’uscita Piovesan. «I problemi ci sono e vanno affrontati, come abbiamo sempre detto. Dagli eventi alla manutenzione dei negozi e degli edifici sfitti, dal servizi agli arredi urbani, dalle sinergie alla programmazione».

«Credo ci siano davvero tutte le premesse dopo quest’incontro, per trasformare e in operatività le sinergie , le idee e i progetti», ha dichiarato de Wrachien «E’ stato importante che sia stato capito come i nostri malesseri siano il segnale dei malesseri della città, di cui siamo primi termometri, come commercianti esprimiamo il disagio del quotidiano».

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