Jesolo, puntano ai gioielli della sfilata ma il corriere portava solo bigiotteria

foto da Quotidiani locali

Tentano di rapinare il corriere dei gioielli per la sfilata delle miss, ma era solo bigiotteria. Sono comunque fuggiti i rapinatori che stavano inseguendo uno degli organizzatori dell’evento.

Venerdì 5 luglio notte, l’uomo stava riportando in un negozio della zona i gioielli indossati durante la sfilata di “Miss Venice Beach” in piazza Milano al lido di Jesolo.

Intorno alla mezzanotte, a fine evento, il corriere è salito a bordo della sua auto in sosta nei pressi di piazza Milano, con la valigetta che conteneva i “gioielli” da riportare al negozio che li aveva messi a disposizione appositamente per la sfilata sfavillante delle miss.

A breve distanza da piazza Milano, si è reso conto che una delle ruote era a terra. Allora ha avuto il tragico sospetto di essere vittima di una banda di rapinatori che lo stava inseguendo dopo aver messo in pratica la diffusa tecnica della gomma forata, sistema adottato dai truffatori per costringerlo a fermarsi e poi prenderlo in trappola rapinandolo.

Sono episodi abbastanza diffusi, anche al lido di Jesolo dove sono state rintracciate delle bande provenienti da altre province e regioni che mettono in atto la tecnica della ruota. Quando si è accorto della gomma a terra ha capito tutto, compreso l’equivoco dei gioielli.

E ha chiamato i carabinieri, che lo hanno invitato a non fermarsi subito e raggiungere un luogo illuminato, nella fattispecie un’area parcheggio ben visibile e videosorvegliata, dove i malviventi non avrebbero più potuto agire nell’ombra, magari sul ciglio di una strada dove la vittima sarebbe stata indifesa.

Lui ha seguito i consigli al telefono e si è fermato poco più avanti. I rapinatori hanno capito di essere a rischio in quella circostanza e si sono dileguati nel nulla prima dell’arrivo della pattuglia dei militari dell’Arma di Jesolo, che sono accorsi sul posto per aiutare il corriere preso di mira. La beffa è che il loro bottino non sarebbe certo stato milionario, ma solo bigiotteria di discreto valore, nell’ordine di poche centinaia di euro. —