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Belluno: sabato il Pride, madrina Luxuria

Belluno: sabato il Pride, madrina Luxuria

foto da Quotidiani locali

Sabato 13 luglio seconda edizione del Pride a Belluno. «Quest'anno sono molte le differenze», si legge in una nota degli organizzatori, «Innanzitutto abbiamo cercato di migliorarci in ambito organizzativo, partendo dalle riflessioni fatte nel nostro manifesto (consultabile sui social di Belluno Pride) abbiamo deciso di fare uno studio sull'accessibilità della manifestazione a tutti. Ci siamo interrogate e abbiamo costruito una rete per analizzare i bisogni e le risorse del territorio per migliorare il nostro evento, ma possibilmente anche per iniziare a creare un cambiamento duraturo. Abbiamo perciò analizzato e creato delle linee guida utili per garantire un'esperienza inclusiva per tutti durante eventi simili e futuri. Abbiamo pensato sia all'aspetto di percorribilità del corteo che di assistenza creando gruppo di volontarie e volontari per supportare le persone con disabilità o neurodivergenza durante l'evento».

Ci sarà anche un servizio navetta per persone in carrozzina richiedibile entro giovedì 11 luglio al numero (366.2131876) per far si che chiunque possa arrivare e partecipare: «Una Zona Bianca, uno spazio delimitato e ben segnalato, posizionato alla fine del corteo per garantire uno spazio sicuro con maggiori spazi interpersonali e un minore carico sensoriale, fino ad arrivare alla traduzione in LIS degli interventi sul palco. E' stata un'esperienza molto bella da condividere e ci ha fatto capire molto di ciò che ognuno di noi (più o meno normodotati) da per scontato».

Anche quest'anno ci sarà la partecipazione attiva di svariate associazioni e gruppi come le Famiglie Arcobaleno, Agedo, Dafne, Rete Studenti Medi, Non Una di Meno, Giù le mani dalla salute bellunese, Mediterranea Rescue Humans e Adl Cobas «che porteranno la loro voce e i contenuti sul palco dopo il corteo. Siamo felici e orgogliosi di avere con noi l'Ordine delle psicologhe e degli psicologi del Veneto», che per la prima volta ha deciso di prendere un posizionamento pubblico rispetto alle istanze LGBTIQ+ rappresentate nel Pride, intervenire e sfilare insieme.

«Siamo felici di avere come madrina Vladimir Luxuria, che ha portato l'esperienza del Pride in Italia e che è una attivista della comunity Queer da molti anni, che con noi ha già partecipato ad un incontro con l'ANPI sull'antifascismo. Saranno queste ed altre le novità di questa edizione. La rete che piano piano si sta costruendo attorno a noi diventa sempre più grande e più viva. Vi aspettiamo tutti sabato alle 14.30 ai giardini della Stazione dei treni di Belluno, il corteo partirà alle 15.30 per attraversare la città ed arrivare in Piazza Duomo con due interventi e poi in piazza dei Martiri. Il nostro motto? Siamo qui, esistiamo, resistiamo e vogliamo tutto».

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