Sostanze tossiche nei cosmetici: sequestrati centinaia di prodotti a Trieste

foto da Quotidiani locali

TRIESTE La polizia locale di Trieste ha sequestrato, tra maggio e giugno, centinaia di prodotti cosmetici scaduti o pericolosi per la salute nel corso di controlli in cinque negozi del cento cittadino. Due commercianti sono stati denunciati.

Nel dettaglio i controlli del Nucleo di Polizia Commerciale hanno portato al sequestro amministrativo di 690 prodotti cosmetici scaduti e a due sequestri penali per un totale di 298 prodotti pericolosi per la salute umana, con relativa denuncia di due commercianti.

In particolare, durante l’ultima attività di ispezione, svolta dal nucleo all’interno di un attività commerciale sita in largo Barriera vecchia, sono stati rinvenuti 272 prodotti cosmetici (tra profumi, creme, dopobarba, etc.) non idonei alla vendita, in quanto contenente una sostanza ritenuta cancerogena, denominata Lilial ossia “Buthylfenil Methylpropional”.

La commissione Europea ha già vietato dal 2022 la commercializzazione dei prodotti contenente tale sostanza, nonostante ciò, il Lilial è ancora presente in molti cosmetici commercializzati sul mercato e per questo gli operatori del Nucleo, negli ultimi mesi, hanno effettuato controlli specifici mirati alla tutela della salute dei cittadini.

Tale sostanza può danneggiare il sistema riproduttivo, nonché può nuocere alla salute del feto e causare sensibilizzazione cutanea.

La polizia locale, al fine di effettuare un acquisto consapevole, “raccomanda di leggere sempre le etichette dei prodotti, in particolare dei cosmetici, e si invita inoltra a consultare il portale RAPEX - Sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari che si trova sul sito del Ministero della Salute - il quale è un sistema di allerta europeo che identifica i prodotti contenenti sostanze considerate tossiche e pericolose per la salute”.