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Maturità a Trieste, al da Vinci-Carli-Sandrinelli 14 centini e c’è già chi pensa a trovare un lavoro

Maturità a Trieste, al da Vinci-Carli-Sandrinelli 14 centini e c’è già chi pensa a trovare un lavoro

foto da Quotidiani locali

TRIESTE Sono 14 i ragazzi del da Vinci-Carli-Sandrinelli ad aver concluso l’esame di maturità con il 100. Per molti lo studio proseguirà all’università, ma c’è anche chi guarda già all’inserimento nel mondo del lavoro e chi ancora prenderà un anno di pausa per riflettere sul futuro.

Nenad Marjanovic sottolinea come l’esito sia stato «il prodotto dell’impegno, della costanza e della serietà dimostrati nell’intero percorso. La scelta ora ricadrà sugli studi di tipo tecnico, sulla facoltà di Economia e gestione aziendale».

Giulia Vidmar spiega che «il mio esame è andato benissimo nonostante fossi un po’ stressata, sinceramente non mi aspettavo di ottenere un voto così alto, ma sono contenta del risultato perché so quanto impegno ci ho messo. Ora sto per intraprendere un percorso universitario in Scienze biologiche e poi in Genomica funzionale per riuscire a diventare una genetista».

Grande forza d’animo e grinta per Gaia Guarino: «Sono stati anni complicati, soprattutto gli ultimi due, ho avuto problemi di salute che mi hanno portata ad assentarmi anche per alcuni mesi. Sono riuscita però a recuperare quanto perso e a dare il massimo per l’esame. Post diploma mi piacerebbe studiare per diventare educatrice e lavorare con i bimbi piccoli dell’asilo nido, punto quindi alla facoltà di Scienze dell’Educazione».

Margherita Tirel si ritiene «molto soddisfatta dei risultati ottenuti. La facoltà che ho scelto è Statistica». Chiara Zorn considera la maturità «un grande traguardo personale, specialmente in riferimento alla difficoltà di conciliazione con gli impegni lavorativi».

Per Silvio Paoletti «le tracce della prima prova scritta erano accattivanti e anche l’orale è andato bene, per quanto prima fossi molto preoccupato. Dopo il diploma cercherò lavoro oppure continuerò gli studi nell’ambito della Matematica o dell’Informatica».

Caterina Predolin ricorda che «la mia voglia di terminare la scuola e di entrare in un mondo nuovo mi hanno spinto a dare il massimo. Volevo concludere questo percorso nel migliore dei modi, affinché il voto finale riflettesse la mia dedizione per lo studio, che ho fin da quando ero piccola. Non so ancora dire con certezza quale facoltà sceglierò, ma sicuramente sarà in ambito umanistico».

Sara Perini ha provato «ansia ed emozione, ma ho cercato di affrontare tutto nella maniera più serena possibile. Credo che la costanza e i sacrifici siano stati ripagati. Dopo il diploma mi iscriverò ad Economia aziendale».

Michelle Hervatin parla di «una maturità tosta e un risultato inaspettato. Sono contenta che i miei sforzi siano stati ripagati. Adesso ho deciso di prendermi un anno di pausa, trovandomi un lavoro, e chiarirmi le idee».

Per Kiara Zoto l’esame «è andato molto bene: nonostante sia entrata con i voti alti, l’ansia non andava mai via, ma una volta superato gli scritti ho cominciato a capire che la maturità non era così terribile come la descrivevano. Dopo il diploma vorrei continuare gli studi nell’ambito psicologico e cominciare a lavorare: per riuscire a fare entrambe le cose ho scelto di iscrivermi a una scuola telematica».

Anche per Sara Masutti un po’ di tensione prima delle prove, «ma comunque è stata un’esperienza formativa e utile per il futuro. La cosa che mi è piaciuta di più è stata quando sono uscita dall’aula dopo l’orale e tutta l’ansia è scomparsa. Ora ho scelto Economia e gestione aziendale».

Chiara Bulich si aspettava un esame «molto complesso e così è stato. L’orale è stato pieno di emozioni, l’ultimo passo di questi cinque lunghi anni e l’inizio di una nuova fase della mia vita. Proseguirò gli studi a Economia e gestione aziendale».

Nicole Balestrini si dichiara «soddisfatta del mio percorso in questi anni e del risultato finale. In quei giorni sembrava impossibile anche a causa della mole di materiale da ripassare, ma riguardandomi indietro ora mi rendo conto che era un esame fattibile. Dopo il diploma ho intenzione di continuare a studiare, preferibilmente in ambito scientifico, sto valutando diverse facoltà». Diplomata con il 100 anche Giulia Citar.

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