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La Festa dei patroni di venerdì a Grado lancia una tripla “Sardelada”

La Festa dei patroni di venerdì a Grado


lancia una tripla “Sardelada”

foto da Quotidiani locali

GRADO Festa dei Patroni all’insegna del “tutto aperto”, eccetto gli uffici pubblici (salvo i servizi essenziali e le emergenze). Le attività, infatti, lavoreranno a pieno regime. Certo paga doppia per i dipendenti, ma chiudere in piena stagione in una località turistica è evidentemente impensabile. La festa, religiosa e profana, ci sarà. E come sempre non vi parteciperanno solamente i gradesi, ma anche numerosi turisti.

La Festa dei Patroni, Santi Ermagora e Fortunato, cade venerdì 12 luglio. Sono due i momenti che caratterizzano in particolare la giornata della ricorrenza. Innanzitutto, alle 18.30 è fissata la solenne concelebrazione religiosa nella basilica di Sant’Eufemia che sarà animata dalla corale orchestrale Santa Cecilia. La liturgia sarà presieduta dal parroco arciprete monsignor Paolo Nutarelli, al quale si affiancheranno i sacerdoti che collaborano alle funzioni religiose estive, monsignor Mauro Belletti, don Anton Gavasker e don Gianni Medeot. Proprio quest’ultimo sacerdote, gradese, dopo 16 anni è stato trasferito, in considerazione della sua prossima promozione a capitano di Corvetta, da Venezia a Livorno, dove è diventato cappellano militare dell’Accademia. Don Gianni non mancherà, comunque, di garantire la sua presenza a Grado nei periodi più importanti dell’anno, Pasqua, Natale e Perdòn de Barbana.

In merito alla ricorrenza dei Patroni, il parroco Nutarelli ha affermato che «celebrare Ermagora e Fortunato significa riscoprire la bellezza dell’evangelizzazione e la forza della testimonianza che è fatta di gesti, di ricerca, di misericordia e di tenerezza».

Dopo la funzione religiosa, seguirà la festa patronale organizzata dai Portatori della Madonna di Barbana che, in collaborazione con il Comune e la parrocchia, propongono la tradizionale “sardelada”, che proseguirà anche nelle giornate successive di sabato e domenica.

Per quanto concerne la prima giornata della “sardelada”, quella di venerdì, che si svolgerà come sempre in Campo Patriarca Elia, nell’occasione è previsto, per le 20, anche l’ormai consueto Concerto dei Patroni della Banda civica.

Quanto alle proposte culinarie, il presidente dei Portatori, Adelchi Quargnali, ha confermato che saranno preparate le stesse tipologie di piatti della passata edizione, che erano stati di ampio gradimento.

Oltre alle sardele arrostite ci saranno le alici panate, le sardele in savòr, i calamari e il fritto misto.

Insomma, per i buongustai di pesce azzurro l’occasione è di quelle giuste per soddisfare il palato. L’unica variazione rispetto alla passata edizione è legata all’orario della festa di domani, poiché la “sardelada” chiuderà i battenti alle 22, in quanto da quel momento si preparerà la messa in onda della diretta Sky di “Calciomercato – L’originale” programmata dalle 23 alle 24.—

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