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Rapinava studenti per avere soldi e merendine, poi i furti al supermercato: ventunenne patteggia quattro anni

PORDENONE. Piccole rapine da 5, 15, 40 euro. Furti di scatolette di tonno e formaggi dal supermercato del corso. Episodi che, sommati, gli sono costati un patteggiamento a quattro anni, in continuità con altre contestazioni in Campania.

Questo l’esito dell’udienza preliminare a carico di Angelo Gennaro Cerasuolo, 21enne di origine campana ma pordenonese d’adozione accusato di aver derubato cinque studenti minorenni del liceo Leopardi-Maiorana il 10 e 12 ottobre dell’anno scorso, sottraendogli soldi e persino le merendine.

A porre un freno, a gennaio, era stata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Rodolfo Piccin su richiesta del pm Marco Faion. A eseguirla la squadra mobile di Pordenone con i colleghi partenopei.

L’indagine era stata condotta dalla squadra volante, con la collaborazione della polizia ferroviaria. La misura cautelare era stata concessa per cinque ipotesi di rapina ai danni di studenti e due furti di generi alimentari al supermercato Pam di corso Garibaldi, avvenuti il 22 aprile e il 27 settembre. Dagli scaffali aveva sottratto formaggi e trenta scatolette di tonno, per un valore di 100 euro, ma era stato colto sul fatto.

Gli studenti, tutti ragazzi fra i 14 e i 16 anni, hanno denunciato in Questura di essere stati avvicinati da un giovane con il pretesto di aver bisogno di spiccioli per comprare il biglietto dell’autobus.

I ragazzi hanno riferito che lo sconosciuto poi si impossessava del portafogli e dei soldi in modo violento, dandosi infine alla fuga. Gli episodi sono avvenuti in prossimità dell’istituto scolastico e nel tragitto dalla scuola alla stazione ferroviaria nei pressi della fermata dei bus. Un quindicenne ha raccontato di essere stato tenuto fermo per il bavero mentre il giovane gli tirava fuori 5 euro dal portafogli.

A un altro quindicenne è stato afferrato il polso destro, per frugargli dentro alla borsa e rubare la merenda. A un sedicenne sono stati sottratti 40 euro, a un quattordicenne circa 5 euro dal portafogli. Tutti e quattro gli episodi si sono verificati il 10 ottobre. Il 12 ottobre invece a un quattordicenne sono stati portati via 15 euro.

Dopo le denunce degli studenti la polizia di Stato ha potenziato i controlli fuori dal liceo. Alcuni studenti si sono avvicinati agli agenti e hanno indicato il 21enne campano come l’autore delle rapine ai danni dei loro compagni di scuola. Così il giovane è stato fotosegnalato.

Tre vittime pordenonesi hanno riconosciuto dalle fotografie l’autore delle rapine. Per gli altri episodi, invece, gli investigatori della polizia hanno effettuato una ricostruzione a posteriori, comparando l’abbigliamento e l’aspetto dell’autore immortalato dagli occhi elettronici con quelli del sospettato. Risultavano corrispondere le scarpe bicolori, il cappellino con il vistoso logo di un elefante, gli abiti e pure il caratteristico distanziatore dei lobi. A sei mesi dall’ordinanza, la scelta di patteggiare

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