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Futuro, lavoro e passioni dei tre migliori maturi all’Ipsia di Sannazzaro

Futuro, lavoro e passioni 

dei tre migliori maturi all’Ipsia di Sannazzaro

foto da Quotidiani locali

SANNAZZARO. Tutti maturi all'Ipsia Mongini di Sannazzaro con buone prospettive di impiego per i neo-diplomati “tecnici manutentori”, titolo diploma quinquennale che da diritto di accesso al settore dei servizi industriali. Tre su tutti i più bravi all'esame di maturità tenutosi nei locali della sede dell'istituto scolastico omnicomprensivo “Montanari” di cui è dirigente Paola Pavesi.

Andrea Giuseppe Cossu (80 centesimi) è stato il voto più alto alla maturità. Ci dice: «Sono di Valeggio ed ho affrontato il quinquennio a Sannazzaro con il giusto entusiasmo ottenendo anche in passato buoni riscontri. Il mio futuro immediato ha due obiettivi: lavorare in campagna come agricoltore, come già sto facendo, e frequentando all'università la facoltà di ingegneria». Cossu aggiunge: «Vorrei diventare ingegnere meccanico perchè amo i motori in genere. Ho poi un sogno nel cassetto: cimentarmi come progettista mettendo a frutto la mia buona creatività».

Alle ambizioni di Cossu fa riscontro la volontà di Mattia Manno di Mede (72 centesimi alla maturità) che tanto ama la musica e che già detiene due esperienze come musicista all'estero, al Festival della Croazia ed in Grecia a Zante. Confida: «Sono nato con la musica nel sangue. La scuola Ipsia mi ha arricchito culturalmente e umanamente. Perfezionerò la mia passione in una scuola musicale a Milano e nel contempo continuerò a lavorare in locali come Dj, attività che svolgo da due anni. Continuerò sulla strada della musica anche se non disdegno la passione per i motori sportivi».

Quindi Tommaso Fasani di Scaldasole (72 centesimi): «Proseguirò sulla strada della meccanica specializzandomi in materia di saldatura e diagnosi meccanica. Devo dire che l'Ipsia mi ha appassionato e mi ha stimolato ad apprezzare sempre più questa attività che ha certamente ottimi sbocchi professionali sul territorio». «Strade diverse – dice la dirigente Paola Pavesi – ma un denominatore comune: la volontà di emergere in campi diversi anche se ben sappiamo che i diplomati all'Ipsia Mongini, anche grazie agli stage “scuola-lavoro” presso tante aziende del bacino, offrono grandi opportunità di lavoro: oltre l'80% dei ragazzi ottiene un lavoro fisso già dopo appena tre mesi dal diploma».

PAOLO CALVI

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