Tour de France 2024: arriva la tripletta per Biniam Girmay! Brutta caduta per Primoz Roglic
Doveva essere una tappa interlocutoria la dodicesima al Tour de France 2024 e invece non sono mancati i colpi di scena. Dalla clamorosa tripletta di Biniam Girmay, eccezionale anche oggi in volata sul traguardo di Villeneuve-sur-Lot: l’eritreo della Intermarché – Wanty è devastante, trova la terza vittoria e mette le mani anche sulla Maglia Verde. L’altra notizia, con la Maglia Gialla confermata da Tadej Pogacar, è la brutta caduta di Primoz Roglic.
Anche oggi prima fase di gara molto intensa con velocità alta e tanta tensione in gruppo (lo testimonia anche una caduta che ha coinvolto Tadej Pogacar senza conseguenze). Di forza si è andata a formare la fuga di giornata con quattro uomini: Valentin Madouas, Quentin Pacher (Groupama – FDJ), Anthony Turgis (TotalEnergies) e Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility).
Il gruppo però non ha lasciato spazio, proseguendo con un’andatura strepitosa. I quattro ci hanno provato in tutti i modi a proseguire la propria avventura, ma sono stati raggiunti a praticamente 40 chilometri dall’arrivo. Squadre degli uomini di classifica che si sono appostate in testa al gruppo ma, nonostante ciò, è arrivata la sfortuna nuovamente per Primoz Roglic. Lo sloveno è finito a terra in una caduta a centro gruppo innescata da Alexey Lutsenko. Tutta la Red Bull – BORA – hansgrohe costretta ad inseguire per il proprio capitano, non in grandissime condizioni dopo la botta sull’asfalto.
Di volate confuse ne abbiamo viste tante quest’anno, ma quella odierna è stata ancora più particolare. Leggera pendenza, vento contrario e tantissima fatica per i velocisti. A lanciare lo sprint è stata l’Arkéa – B&B Hotels per Arnaud Démare: il transalpino è stato per lunghi tratti davanti, ma poi è arrivata la rimonta clamorosa di Biniam Girmay, trionfatore a braccia alzate. A sopravanzare Démare, poi terzo, anche Wout van Aert, al miglior piazzamento in questo Tour, con la seconda posizione. Nella top-5 anche Pascal Ackermann e Mark Cavendish.
Arrivato ad oltre due minuti un Roglic in totale difficoltà: per lo sloveno c’è il rischio che arrivi il ritiro prima della frazione di domani.