World News

In fin di vita l’ex farmacista caduto dal balcone a Staranzano: seguiva la madre invalida

STARANZANO La sua vita è appesa ad un filo, ma la speranza, per quanto messa a dura prova, non abbandona i propri cari, e quanti hanno avuto la fortuna di averlo conosciuto. Rimane in condizioni davvero critiche Doriano Pizzin, lo staranzanese di 69 anni, farmacista in pensione, caduto mercoledì nel primo pomeriggio dal balcone della vicina di casa.

[[ge:gnn:ilpiccolo:14466840]]

Tutto è avvenuto in una manciata di secondi, il tempo di finire a terra da un’altezza di 6 metri. Una vicenda che stringe il cuore, la sua, se si pensa che voleva rientrare nell’appartamento al primo piano, in viale Oscar Zanolla, a Staranzano, per continuare a stare vicino alla mamma invalida.

Non avendo con sé le chiavi d’ingresso, è salito dall’inquilina con l’intenzione di calarsi dal suo terrazzo per entrare nella sua abitazione. Avrebbe poi ripreso la giornata, come di consueto, accanto alla madre, al quale è molto legato. L’anziana, dapprima ricoverata al San Polo, era stata riportata a casa, seguita dai parenti.

Una famiglia unita dall’affetto, la sua, dove la spontaneità dei rapporti e il senso del dovere spinge a farsi carico generosamente degli altri.

Pizzin, apprezzato professionista, ha lavorato per 18 anni alle dipendenze della farmacia “All’Orso Bianco” di Corso Italia, a Gorizia, e risiedeva a Gradisca d’Isonzo.

All’epoca era il fratello minore ad occuparsi della mamma, e Doriano se non era in servizio era di fatto a Staranzano. Poi un destino crudele ha spezzato quell’equilibrio. Nell’arco di un solo anno, Pizzin ha perso il papà ed il fratello. A quel punto ha subito pensato alla mamma decidendo di trasferirsi a Staranzano, avvalendosi della legge 104 per assumersene la cura totale.

C’è chi ha raccontato che nei primi tempi di convivenza con lei, che abbisogna tuttora di un’assistenza costante, lui si sentiva chiamare con il nome del padre, ma, dopo qualche mese, la donna pronunciava, pur sempre a tratti, il suo nome. Il legame che va oltre quasi l’impossibile. La mamma ha iniziato a dare segni di miglioramento, Doriano lo notava e lo “sentiva”, ricambiato, questo era prezioso.

È stato con l’assunzione piena dell’assistenza alla madre, tra il 2019 ed il 2020, che ha lasciato il lavoro, a disposizione della congiunta 24 ore su 24, seguendo anche le incombenze domestiche. Nei primi anni ’80 aveva intrapreso gli studi di Medicina, per poi appassionarsi a Farmacia, fino ad iscriversi all’Albo dell’Ordine, nel maggio 1987.

Una persona riservata, ma aperta verso gli altri, incapace di sottrarsi alle richieste di aiuto, fin dalle piccole cose. E una bontà per la quale non si poteva che volergli bene. Gli stessi clienti della farmacia, assieme alla titolare, amica dai tempi dell’università, hanno sempre nutrito fiducia e affetto. Pizzin ha compiuto gli anni lo scorso 6 luglio. Ora c’è solo la speranza dei suoi cari che lo stanno vegliando a Cattinara, dov’è costantemente monitorato. I parenti in difficile attesa, come una sorta di preghiera.—

Читайте на 123ru.net