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Per il miele istriano arriva il bollino Dop dell’Unione europea

Per il miele istriano arriva il bollino Dop 


dell’Unione europea

foto da Quotidiani locali

POLA Il miele istriano è diventato il cinquantesimo prodotto croato a denominazione protetta dall’Unione Europea. Lo ha comunicato sul suo sito web il ministero dell’Agricoltura sottolineando anche che il bollino DOP sulla confezione garantisce ai consumatori che si tratta di un prodotto autentico.

Alla notizia la stampa croata ha dato ampio rilievo sottolineando che l’obiettivo raggiunto ha in effetti premiato gli apicoltori del versante croato e di quello sloveno dell’Istria. Per la precisione nell’agosto del 2017 l’associazione degli apicoltori croati Lipa e quella degli apicoltori della fascia costiera Koper di Capodistria avevano avviato la procedura unendo le forze in campo. Dunque una situazione completamente opposta rispetto a quella per la tutela del Terrano che aveva scatenato un duro confronto tra i vitivinicoltori al di qua e al di là del confine.

Esistono varie varietà di miele istriano: di acacia, salvia, castagna, tiglio, miele millefiori e miele di melata di latifoglie. Stando agli intenditori il prodotto si distingue per i suoi sapori e aromi e per le caratteristiche organolettiche. Queste sono determinate dalla combinazione delle diverse percentuali di polline riscontrate nel miele. E sulla qualità del prodotto incide pure la conoscenza acquisita dagli apicoltori istriani in fatto di composizione botanica e di caratteristiche climatiche dei microterritori. L’ottimo miele istriano è il risultato dell’operosità delle api, delle caratteristiche dell’ambiente naturale nonché del sapere dell’uomo.

Ora la denominazione protetta sicuramente rafforzerà la posizione del miele istriano sul mercato europeo dove da sempre è molto apprezzato. E non sono pochi i villeggianti che percorrono le strade del miele in Istria, per fare un po’ di provviste da portare a casa. Peccato che sull’etichetta della confezione non ci sia l’italiano nonostante l’Istria sia una regione ufficialmente bilingue. Si è persa così un’altra occasione di promuovere la multiculturalità e il plurilinguismo della penisola.

Alcuni numeri sulla realtà mellifera in Istria: gli apicoltori sono circa 420 e dispongono di 13.500 alveari per la produzione complessiva annua di 250 - 350 tonnellate di miele. La produzione a livello nazionale invece si aggira sulle 8 mila tonnellate che comunque non sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno interno tanto che ogni anno se ne importano circa 2.500 tonnellate. —

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