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Festival estivo del prosciutto istriano, al via da venerdì a Antignana

PISINO Ultimi preparativi ad Antignana borgo di 1.600 abitanti nel cuore dell’Istria del Festival estivo del prosciutto istriano arrivato alla quarta edizione.

Il caldo torrido di luglio e il prosciutto sono due concetti che forse non vanno troppo d’accordo. Però il Comune li ha abbinati per il grande interesse di pubblico verso il festival autunnale dello stesso prodotto, che nella località ha una tradizione molto più lunga. Si può dire dunque che il festival estivo sia la variante in maniche corte. L’appuntamento è per domani, venerdì 12 e sabato 13 luglio nel tendone climatizzato eretto per l’occasione nella piazza. Qui presenteranno i loro prelibati “violini” i prosciuttifici istriani Antolović, Buršić, Dujmović, Milohanić e Franjul. Dalla Dalmazia arriveranno i rinomati prosciutti Perajica mentre ci saranno anche produttori stranieri: lo spagnolo Pega Export Sl e lo sloveno Mij. Negli stand non solo prosciutti ma anche bontà affini come il formaggio, insaccati, vini e anche i tipici dolci istriani come “fritole” e “crostoli”.

Il sipario verrà alzato domani (venerdì 12 luglio) pomeriggio alle 18 con ingresso gratuito e a tenere allegra l’atmosfera ci penseranno diversi gruppi musicali. Ovviamente il piatto forte dell’offerta culinaria sarà proprio il prosciutto da molti in Istria considerato il massimo piacere del palato. Allo scorso festival era venduto a 10 euro la porzione di un etto.

In Istria operano 18 prosciuttifici che non hanno problemi di piazzamento del prodotto in quanto la domanda supera l’offerta. E i più grandi consumatori sono il comparto turistico e i ristoranti di alta classe. Il prosciutto istriano non viene affumicato e non ha la cotenna e stando a varie valutazioni sulla qualità del prodotto non incide solo l’alimentazione dell’animale ma anche la qualità dell’aria, la vicinanza del mare e le condizioni microclimatiche in cui i suini vengono allevati.

Tenuto conto che l’allevamento di suini in Istria è a livelli alquanto modesti si ricorre alla materia prima proveniente per lo più dalla lontana Slavonia il che fa storcere il naso a certi puristi. Per ridurre l’incongruenza è sorto un accordo tra l’agrocluster Cista con sede a Osijek e l’Associazione dei produttori di prosciutto istriano di Pisino. In sintesi 8 allevatori della Slavonia si impegnati a fornire 5 mila suini all’anno a un regime di alimentazione ben definito e controllato in funzione appunto delle caratteristiche del prosciutto istriano. 

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