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All’Istituto Magrini Marchetti di Gemona in nove con il 100 tra cui quattro con lode 

All’Istituto Magrini Marchetti di Gemona in nove con il 100 tra cui quattro con lode 

foto da Quotidiani locali

GEMONA. Si sono conclusi gli esami di maturità anche all’Isis Magrini Marchetti, che hanno visto brillare ben nove studenti, diplomati con il 100. Quattro con la lode. «Due ragazze e due ragazzi in onore alla gender equality – riporta il dirigente scolastico, dottor Marco Tommasi –. Nutrita anche la squadra degli studenti, 16 in totale, che hanno ottenuto più di 90».

I cosiddetti “centini” sono Caterina Moroldo e Sabrina Pajkoska (entrambe 100 e lode) della 5ªA Afm, Alessio Goi e Davide Londero (anche loro 100 e lode) della 5ªA Ls, Matteo Fabiani della 5ªA Sia, Elisa Vidali della 5ªA Rim, Eva Not della 5ªA Cat, Samuel Colledani della 5ªD Lsa ed Elia Oleotto della 5ªE Lis.

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«I bravissimi sono quindi emersi sia al liceo che nei vari indirizzi del tecnico – commenta Tommasi –, a conferma del primato provinciale dei corsi dell’istituto certificato da Eduscopio della Fondazione Agnelli negli ultimi anni».

Risultati che giungono alla fine di un anno scolastico ricco di attività che hanno affiancato e integrato le attività curricolari: corsi di lingue, gare Stem (matematica, fisica e informatica), gemellaggi europei, rappresentazioni teatrali, collaborazioni con università regionali, competizioni sportive.

«In questo periodo, inoltre – spiega il preside –, i ragazzi delle quarte sono in aziende della zona per svolgere il Pcto, dimostrando l’utilità delle competenze sviluppate in aula. Una trentina, grazie a finanziamenti, potranno svolgere quattro settimane di attività all’estero in Irlanda, Spagna, Grecia e Germania e quasi un centinaio di allievi, dalla prima alla quarta, si sta preparando a trascorrere una settimana di perfezionamento linguistico a Galway (Irlanda) accompagnati dai docenti».

In un’ottica di valorizzazione dello studio delle lingue classiche e di approfondimento storico-archeologico, l’istituto ha aderito al “Progetto Paestum” (della Società friulana di archeologia) che porterà circa 30 studenti del liceo scientifico tradizionale a partecipare ad una settimana di scavi nei siti di Paestum e Pompei, a metà settembre.

«Sempre all’inizio del prossimo anno scolastico sono previste attività per il percorso Costruzione, ambiente territorio in collaborazione con l’Ordine dei geometri di Udine – continua Tommasi – per l’orientamento in ingresso, che negli scorsi anni ha triplicato il numero degli iscritti, e in uscita: gli studenti vengono “opzionati” ancora prima di terminare gli studi».

L’istituto ha potenziato anche liceo scientifico sportivo, che ha raggiunto le nove classi, e attualizzato i percorsi del tecnico economico con l’aggiornamento dei programmi del corso di amministrazione, finanza e marketing, ma soprattutto con il nuovo impulso dato al Turistico.

«Per quest’ultimo sono previste più attività all’estero grazie ai fondi Erasmus – conclude –, migliore conoscenza delle lingue con l’arrivo di una conversatrice madrelingua tedesca e una rinnovata collaborazione con enti, associazione e aziende del territorio per la valorizzazione del turismo lento, quello dei cammini ciclabili e pedonali, culturale ed enogastronomico».

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