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Inflazione, Treviso tra le più care in Italia

Treviso fra le città più care d’Italia: nona a giugno, con un’inflazione del più 1,4% (su base annua significa 360 euro in più a famiglia), nella classifica stilata dall’Unione nazionale consumatori che indica Siena come capoluogo di provincia più costoso (più 2, 6%) e colloca Venezia al quarto posto (più 1, 5%). Una top 10 che potrebbe allontanare i trevigiani dai negozi, invece la partenza dei saldi estivi – scattati sabato 6 luglio – è positiva.

«Direi buona, c’è un cauto ottimismo. Speriamo di recuperare dai problemi legati al meteo dei mesi scorsi. E siamo contenti che la navetta per gli outlet di Noventa sia stata bloccata», commenta Beatrice Paludetti, presidente Federmoda Treviso. C’è l’obiettivo di mettere alle spalle le difficoltà di fine primavera-inizio estate quando il meteo versione altalena (con ripetute piogge inframezzate da pochi giorni di sole) scoraggiava l’acquisto di sandali e capi estivi. C’è la soddisfazione di aver visto cancellare dopo un solo weekend l’autobus Mom per la cittadella commerciale di Noventa (una settimana fa la retromarcia dell’azienda di trasporto pubblico dopo le polemiche che hanno investito anche l’assessore alle Attività produttive, Rosanna Vettoretti, cui poi il sindaco Conte ha rinnovato la fiducia), che aveva allarmato i commercianti del centro storico, preoccupati che i turisti scegliessero altri lidi per lo shopping.

«Mi era parsa fuori luogo la pubblicità data alla navetta, trattandosi di un’azienda di trasporto pubblico, e ci aveva stupito il via al nuovo servizio in coincidenza con la partenza dei saldi», incalza Paludetti, «si rischiava di vedere i turisti allontanarsi dal centro di Treviso. E a noi abbiamo a cuore i centri storici».

Il via alle scontistiche estive è coinciso con l’arrivo del grande caldo dopo lunghe settimane di meteo traballante che avevano messo in crisi i negozianti: «Il meteo altalena ci aveva messo in difficoltà, penso a maggio e giugno, che per noi sono mesi di alta stagione. I clienti rinviavano gli acquisti dell’abbigliamento estivo. Ora contiamo, però, di recuperare con i saldi: abbiamo cominciato bene, in linea con l’anno scorso. Speriamo ci sia continuità, per ora c’è un cauto ottimismo». Cautela dettata da altre considerazioni: «Sappiamo che le famiglie fanno i conti con il carovita».

Alberto Cappelletto, titolare dell’omonimo negozio di calzature in Calmaggiore, fa un altro ragionamento: «L’inizio dei saldi è stato nella norma. E funziona il servizio online che comprende tutti i nostri articoli: il cliente viene in negozio già preparato, si muove in anticipo e sa già cosa acquistare. Comunicazione e marketing, anche per un negozio del centro storico, sono oggi fondamentali».

Le scontistiche estive dureranno quasi due mesi, terminando il 31 agosto.

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