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Scommessa inedita per l’Apu Old Wild West con l’accoppiata americana Hickey e Johnson

UDINE. Nel gioco delle coppie americane, l’Apu Old Wild West stavolta ci prova con una formula inedita. Con la scelta di Anthony Hickey e Xavier Johnson, infatti, la società bianconera punta per la prima volta sull’accoppiata 1+4, ovvero playmaker e ala grande.

Precedenti

Per il suo nono anno di serie A2, quindi, Udine cambia completamente rotta. Nella passata stagione ci aveva provato con la formula 2+5, cioè la guardia Jason Clark e il pivot Marcos Delia (poi accantonato per far posto a Jalen Cannon), il leitmotiv del recente passato: fu utilizzata anche nel 2019/2020 con Tj Cromer e Gerald Beverly, nel 2020/2021 con Dominique Johnson e Nana Foulland e nel 2021/2022 con Trevor Lacey e Brandon Walters.

Nel 2022/2023 non ha pagato l’azzardo dei due “piccoli”, con Keshun Sherrill e Isaiah Briscoe, poi rinnegata con il taglio di Sherrill e l’innesto nei play-off del pivot Emanuel Terry.

Soluzioni diverse anche nei primi tre anni di A2. Allan Ray e Stan Okoye (guardia e ala piccola) nel 2016/2017, con l’arrivo a fine stagione del play Rain Veideman al posto di Ray. Doppio piccolo nel 2017/2018; con Veideman c’era Kyndall Dykes, ma nel finale Troy Caupain ha dirottato il play estone in tribuna.

Completa l’amarcord il 2+4 del 2018/2019, formato da Trevis Simpson e Marshawn Powell. Quest’ultimo è stato l’unica ala grande straniera dell’Apu prima di Xavier Johnson.

Efficacia

Passando in rassegna l’ultimo decennio di serie A2, l’accoppiata più gettonata nei team che hanno centrato la promozione è il 2+4, anche se non è il caso di fossilizzarsi su numeri e etichette.

L’ultima Trieste, ad esempio, aveva Brooks e soprattutto Reyes, uno che poteva ricoprire più ruoli e giocare sia lontano che vicino a canestro.

La recente finalista Fortitudo è andata controcorrente con due lunghi Usa, Freeman e Ogden, ma ha potuto permetterselo avendo esterni italiani di lusso per la categoria come Fantinelli e Aradori.

A conti fatti, la formula che paga maggiormente è un esterno in coppia con un lungo, che sia 1+4, 2+4 o 2+5. Gli unici precedenti di squadre promosse in A con due piccoli sono quelli della Pms Torino nel 2014/15 e la De’ Longhi Treviso nel 2018/19.

Un lungo dotato di grande atletismo, in una categoria come la serie A2, è sempre una garanzia: a tal proposito possiamo affermare che il nuovo arrivato Xavier Johnon, in coppia con Karvel Anderson a Verona, andò a formare uno dei binomi più azzeccati degli ultimi tornei.

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