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Caldo a Trieste: nessuna tregua fino al 24 luglio, ma l’afa non spaventa i bagnanti

Caldo a Trieste: nessuna tregua fino al 24 luglio, ma l’afa non spaventa i bagnanti

Nei prossimi giorni avremo temperature ancora più elevate, con le massime che sulla costa giovedì potrebbero oscillare tra i 33 ei 36 gradi, venerdì tra i 32 e i 35. Umidità in diminuzione grazie al borino 

TRIESTE Il caldo non darà tregua a Trieste almeno fino al prossimo mercoledì 24 luglio. Anzi, nei prossimi giorni avremo temperature ancora più elevate, con le massime che sulla costa giovedì potrebbero oscillare tra i 33 ei 36 gradi, venerdì tra i 32 e i 35.

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L’umidità dovrebbe essere ridotta però, e l’aria più secca grazie al borino che soffierà sulla costa, potrebbe rendere l’aria meno afosa. I triestini e i turisti, comunque, non rinunciano ad andare al mare, ad affollare il lungomare di Barcola, ad affollare le piazze, i tavolini dei bar e dei ristoranti.

Fino al 22 luglio, tra l’altro, avranno anche la possibilità di visitare la nave Palinuro, che da mercoledì mattina è ormeggiata al Molo IV e resta visitabile fino a domenica prossima.

Mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 20. Sabato invece dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20, mentre domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.

Tornando alle elevate temperature, l’Azienda sanitaria raccomanda, non solo alle categorie più a rischio come anziani, bambini e persone con alcune patologie, di seguire alcuni suggerimenti per contrastare il caldo eccessivo. Semplici accorgimenti di buon senso, come bere spesso, anche se non si ha sete, almeno 1,5 litri di acqua al giorno, evitando bevande zuccherate e alcoliche.

Viene poi raccomandato di indossare vestiti leggeri, ampi e preferibilmente di fibre naturali.

Le persone più fragili, se devono uscire di casa, è bene che lo facciano al mattino presto e la sera. È bene fare pasti leggeri a base di frutta, verdure e cibi freschi, evitando di usare il forno e altri elettrodomestici che producono calore come phon e ferro da stiro.

Asugi consiglia poi «di fare docce con acqua tiepida per evitare bruschi sbalzi di temperatura, di rinfrescare la casa nelle ore serali o al mattino presto per consentire un ricambio dell’aria». E soprattutto di «non lasciare mai, nemmeno per periodi brevi, persone o animali in automobili parcheggiate al sole».

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