Storia dell’occhio di bue, il famoso biscotto che è nato in Alto Adige (ma con un altro nome)

Due strati di frolla e il visibile ripieno di confettura che li fa somigliare a un uovo al tegamino. Gli occhi di bue in realtà sono una tipicità altoatesina, lì si chiamano Spitzbuben e si preparano con una copertura a tre fori

Di recente, abbiamo detto la nostra sulla riluttanza di certe ‘pasticcerie contemporanee’ nei confronti dei dolci della tradizione. I classici, però, sopravvivono non tanto sui cabaret della domenica o tra i dessert da ricorrenza, quanto nella colazione di tutti i giorni, oppure all’ora della...