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Pordenone, ladri approfittano della pausa pranzo ed entrano alla Coop di via Tessitura: casse forzate, ma zero bottino

Furto con scasso, ieri durante la pausa pranzo, alla Coop di via Tessitura, a Pordenone. A una prima conta dei danni, non sono stati rubati né soldi (custoditi in cassaforte) né prodotti di alcun genere. Unico segno del passaggio dei ladri, le serrande deformate e le due casse forzate.

«Sono arrivata dentro il negozio e ho visto che c’erano le serrande dell’ingresso principale aperte. Ho pensato subito che ci fosse qualcosa di strano – ha raccontato una dipendente –, perchè abbiamo regole ben precise: chiudere tutto a chiave, mettere lucchetti e quant’altro, uscire ed entrare sempre in coppia, mai da sole. Noi passiamo per dietro, perché la porta di servizio è sul retro del negozio. Quando ho visto le serrande tutte storte e deformate, mi sono avvicinata alle casse e ho capito che c’erano stati i ladri».

Le casse sono state forzate con un cacciavite o un arnese simile, ma dentro i malviventi non hanno trovato nulla. «Soldi non ne teniamo mai, va tutto in cassaforte – ha aggiunto – . A quel punto, abbiamo avvisato i nostri superiori e la polizia».

A un controllo più attento, i ladri sono entrati forzando le serrande, ma senza rompere alcun vetro: hanno infatti spinto una delle porte di sicurezza e da lì sono entrati. «Volevano soldi e basta – ha riferito –, perché non è sparito nulla, nemmeno alcolici, come di solito succede». Sul caso indaga la polizia di Stato: il furto alla Coop presenterebbe analogie con altri colpi messi a segno sul territorio. Nessuno ha visto nulla: la parrucchiera che lavora accanto alla Coop ha sentito soltanto un forte colpo, ma ha pensato ai lavori in corso sopra il suo negozio. E vuoto il parcheggio davanti: non è escluso che i malviventi abbiano lasciato il loro mezzo sul retro, dove parcheggiano i dipendenti e ci sono solamente muri.

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