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Castelfranco, spariti cellulari e soldi alla festa di compleanno

Il centro Due Mulini, oltre ai vandalismi e alle minacce ai volontari, ha fatto da scenario anche ad un furto perpetrato ai danni di un gruppo di ragazzi che si trovavano lì per una festa di compleanno: spariti due cellulari e tutti i soldi che i giovani avevano negli zainetti, depositati in una stanza del centro.

A segnalare quanto accaduto è stato il consigliere comunale Claudio Beltramello (era la festa del figlio) nell’assemblea comunale di martedì sera dove è stato affrontato il tema della sicurezza nel parco di via Marsala, gestito dall’associazione Due Mulini che ha deciso di sospendere ogni attività.

«Ci auguriamo – ha detto Beltramello – che sia la volta buona per installare delle telecamere di sorveglianza, la situazione è ormai arrivata oltre ogni tolleranza». Unanime da parte delle opposizioni la richiesta di un intervento rapido: «Questo consiglio deve dare un messaggio di sostegno all’associazione che ha rappresentato un luogo che sopperisce all’assenza di spazi di dibattito nella nostra città – ha detto il capogruppo di Punto d’Incontro Vittorio Lago – Accusiamo però un assoluto ritardo di intervento. Appare un paradosso che un luogo così importante, venga lasciato a se stesso».

«Sono sconcertato – ha continuato il capogruppo di Castelfranco Merita Sebastiano Sartoretto – dalle dichiarazioni del sindaco quando dice che forse si sta trovando una soluzione per le telecamere: i volontari le stanno chiedendo da almeno tre anni e nessuno ha mai capito bene perché non è stato possibile farlo, nonostante il parco inclusivo sia stato danneggiato più volte. Se viene chiuso un centro per quanto accaduto, non siamo molto distanti da quello che capita nei quartieri più degradati di alcune grandi città sul fronte della sicurezza». Ma la polemica è anche politica, Sartoretto punta il dito contro Fratelli d’Italia: «Sconcerta che ci sia parte della maggioranza che fa le manifestazioni sulla sicurezza e poi abbiamo fatti di questo genere. Chi è in maggioranza dovrebbe dare un contributo perché venga risolto il problema. Ora bisogna dimostrare al centro Due Mulini che il Comune c’è».

La capogruppo di Noi La Civica sottolinea l’escalation di fatti negativi al Due Mulini: «questo impone all’ammnistrazione un salto di qualità. Le telecamere servono, ma non basteranno, serviranno interventi su più piani e non si può perdere tempo: rischiamo di perdere pezzi di città dove sembra che le regole le facciano altri».

La discussione si è chiusa con l’intervento del sindaco: «Ci sarà un confronto con l’associazione anche in riferimento ad una convenzione che è scaduta – ha detto Stefano Marcon – Come ha giustamente detto la consigliera Gomierato non è un problema di telecamere, ma serve un ragionamento più ampio. Condivido che questo è un centro che sopperisce alla carenza di spazi dedicati ad attività culturali e deve essere salvaguardato in tal senso. Sto facendo approfondimenti anche sulla chiusura del parco con un foglio a firma di un dipendente comunale senza che ci sia stato nessun input da parte dell’amministrazione di andare in tal senso, come ho anche appreso che l’associazione, dopo la sospensione delle attività fa entrare solo alcune persone, e questo non è corretto. È un luogo che è sempre stato inclusivo e rischia di diventare esclusivo, per questo è necessario un confronto con l’associazione».

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