Treviso, maxi progetto da 200mila euro per il potenziamento della videosorveglianza
Il Comune ha varato un nuovo progetto da 200mila euro per il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino. L'iniziativa, sostenuta anche da un finanziamento di circa 75mila euro del Ministero degli Interni, permetterà di incrementare il numero delle telecamere installate sul territorio comunale da 200 a 250 unità.
Obiettivi
L'obiettivo principale del progetto è il miglioramento della sicurezza urbana e la prevenzione dei reati. Le nuove telecamere saranno collocate in zone segnalate dai residenti come particolarmente sensibili alla criminalità, inclusi furti e abbandono di rifiuti.
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Il progetto è attualmente in attesa di approvazione definitiva da parte del tavolo di ordine e sicurezza pubblica della Prefettura.
«È ormai risaputo che la videosorveglianza cittadina sia in grado di incrementare gli standard di sicurezza urbana ed è uno strumento indispensabile nella prevenzione e repressione dei reati», ha affermato il comandante della Polizia Locale di Treviso, Andrea Gallo. Ha inoltre evidenziato l'importanza del sistema di videosorveglianza nella ricostruzione di dinamiche complesse in caso di incidenti stradali.
Le nuove installazioni
Le nuove installazioni prevedono l'uso di telecamere fisse, lettori di targhe e sistemi multisensor con controllo a 360°, che saranno posizionati in numerosi quartieri e zone del centro e della periferia di Treviso. Le aree interessate includono Fonderia, piazza Martiri di Belfiore, via Salsa, Bastione San Marco, viale della Serenissima (zona Cerd), viale Francia, via Pisa, via Noalese, viale della Repubblica, via Terraglio, Riviera Garibaldi, viale Luzzatti, strada Santa Bona Vecchia, via Ghirada direzione San Zeno, viale Cacciatori direzione Sant’Angelo, via del Mozzato, via Sant’Antonino, via Morosini, via Colonna, via Forcellini e via Callalta (zona Fiera).
Il sindaco Mario Conte
Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha sottolineato l'efficacia e l'avanzatezza tecnologica del sistema di videosorveglianza locale, definendolo un modello di riferimento. «Con l’ulteriore incremento degli occhi elettronici riusciremo a rendere ancora più capillari i controlli, con benefici concreti sul fronte della prevenzione. Ciò è possibile anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, grazie ai quali è stato possibile individuare zone più sensibili a cui dare la priorità nella definizione del progetto di potenziamento. Ringrazio il Comandante Gallo per il grande lavoro di coordinamento: questi progetti sono possibili grazie ad una pianificazione attenta e mirata», ha dichiarato il sindaco.