Eurobasket U20M 2024 Day6: vs la Serbia l’Italbasket rimonta e vince nel finale, domenica c’è la finale per il 9° posto
Gdynia (POL), 20 luglio 2024 – Dopo una battaglia sportiva che di solito va spesso in scena vs la temuta Serbia, l’Italbasket U20M di Paolo Galbiati la spunta per 64-71 giocando un quarto periodo di ottima fattura tattica ed approdando così domani, domenica 21 luglio, alle finale di consolazione per il 9° posto, cercando cioè di rendere meno amara una spedizione che comunque sia è già ricca di rimpianti.
Ma il verdetto del campo è sempre quello che detta legge e senza dubbio questa vittoria, sebbene conti poco dopo aver conquistato la permanenza nella poule A battendo la Macedonia del Nord, ha comunque messo in evidenza un’Italbasket U20M con grande orgoglio, carattere, lucidità e voglia di regalarsi un’altra vittoria (la 4ª su 6 contando quella vs la Germania, Cechia, Macedonia del Nord ed oggi), segno che il gruppo messo in piedi da coach Paolo Galbiati risponda molto bene alle sue sollecitazioni avendo giocato, proprio nella maggior parte del quarto e decisivo periodo, con un quintetto inedito e che ha dato bei frutti alla fine!
Sì perchè finalmente l’Italbasket U20M ha smesso di sparacchiare da tre senza un domani (chiudendo comunque con un discreto 37% al 40‘), ed attaccando quindi il ferro od almeno cercando soluzioni dentro l’arco ha messo perciò in serie difficoltà la difesa serba, non proprio impenetrabile ma fisicamente sempre di un buonissimo livello alzando a sua volta la voce in difesa, altro fattore che ha contribuito a questa prestazione tutto sommato molto positiva.
Nel primo periodo però era stata la Serbia ad imprimere il mood della gara con l’Italbasket U20M forse sorpresa dall’avvio degli avversari (10-3) riuscendo però prima ad impattare (15-15), e poi sprintare, chiudendo al 10′ sul 19-23.
Secondo periodo ed ancora Serbia velenosissima in avvio, 10-0 di parziale e da quel momento (29-23), l’Italbasket U20M era costretta ad inseguire facendo un pò troppa confusione in attacco ma almeno riducendo il gap a -3 al 20′ (35-32).
Al rientro in campo altra parità Azzurra (37-37), ma i serbi riprendevano il comando delle operazioni, non agilmente ma le riprendevano ringraziando i tanti errori avversari ma anche un brutto 0/4 ai liberi targato Italbasket U20M e, con due triple da ambo le parti, si chiudeva la sfida al 30′ sul 49-45.
Quarto periodo e finalmente la svolta con David Torresani a guidare la squadra in cabina di regia, fattore inedito in questa manifestazione ed Italbasket U20M che nonostante scappasse prima avanti (55-59), e subendo poi il rientro serbo (60-59), non si scomponeva portando sempre la palla vicino al ferro serbo, trovando così quei punti preziosi per andare definitivamente avanti oltre che dalla lunetta, al 40′ il 64-71 li premiava per averci creduto fino alla fine!
Domani quindi finale per il 9° posto contro Israele, una sfida che personalmente avrei voluto rigiocare sebbene, ribadisco, conta come il due di spada quando regna bastoni a briscola ma almeno per vedere se il figli di David siano effettivamente così forti come sembrava fossero quando vinsero nel #Day2.
Parziali: 19-23; 16-9; 14-13; 15-26.
Progressione: 19-23; 35-32; 49-45; 64-71
Le pagelle Italbasket U20M
#0 Leonardo Marangon 5,5: il suo primo passaggio in campo è così così perchè mette dentro una bella tripla ma poi commette, in attacco ed in difesa, un paio di fesserie che non dovrebbero essere parte del suo bagaglio tecnico e mentale (alla voce “concentrazione”). Nel 3° periodo si supera, non fa il tagliafuori come si dovrebbe cinturando l’avversario faccia-a-faccia e manda il lunetta il serbo a 6 centesimi dallo scadere con un fallo che fischierebbero anche nei peggiori campi di Caracas!! Poi si riscatta ad inizio 4° periodo con un’altra tripla ma, scherzi a parte, tranne la gara con la Germania, Europeo per lui ad oggi poco positivo.
#2 Emmanuel Innocenti 7,5: primo periodo non benissimo ma, nella seconda parte del match, s’impone come uno dei più positivi con i suoi zompi a rimbalzo (7 per lui), 2 assist ed 11 punti molto, molto pesanti specialmente quelli che mette dentro sul 64-65, glaciale dalla lunetta collezionando il 4/4 che chiude la sfida, cioè ottima dimostrazione di un certo tipo di balls.
#5 Filippo Gallo 6,5: inizio a marce basse, forse anche troppo, poi accellerazione sul finire del 2° periodo e tripla delle sue che quantomeno ricuce il -6 che i serbi avevano scavato. Poi coach Galbiati lo lascia in panca perchè David Torresani, a mio avviso molto più playmaker di lui, tiene molto ma molto bene il campo. Comunque per il neo-reggiano 6 p.ti e 4 assist, bene.
#9 David Torresani 7: ok, lo ri-ammetto, ho un debole (sempre cestistico), per questo ragazzo perchè ha visione di gioco e tecnica. Sì, anche un fisico gracilino ma due gambe che quando va a canestro sembra avere la moto! Galbiati gli da fiducia tra la fine del 3° periodo e larghissima parte del 4° e lui ripaga con una prova ai limiti dell’impeccabile imprimendo alla sfida un marchio decisivo anche se a referto dice 2 soli punti e 3 rimbalzi più 1 assist, difendendo anche molto bene…Difficile fare panca per lungo tempo e poi entrare e fare la differenza.
#10 Timoty Van Der Knaap n.e.
#12 Rene D’Amelio 7-: caparbio, lottatore e senza mai paura del solito semi-armadio che si trova davanti nel pitturato vs il quale opporsi…Ma su qualche fondamentale deve lavorare duramente, vedasi alla voce palleggio (e per un 203 agile come lui è doveroso saper palleggiare bene), e nel trattamento della palla, che sembra scivolargli spesso dalle mani. Ma nella parte finale del match, quando finalmente l’Italbasket attacca il ferro o quantomeno gioca vicino all’area, mette due canestri pesantissimi nell’economia del match (7 in tutto), guadagnandosi più della buona sufficienza e raccattando ben 8 rimbalzi. Ok, è il suo mestiere fare canestro vicino al ferro e li dovrebbe fare sempre ma per il sottoscritto non è così facile, specie se nel primo tempo hai fatto più errori che cose buone!
#13 Octavio Maretto 5: coach Galbiati lo chiama spesso, a gran voce, perchè oggi ingrana pochino, senza mai sbracare ma senza nemmeno esaltarsi con la tecnica che ha. Senza dubbio è uno dei giocatori più di prospettiva di questa squadra, vediamo domani vs Israele.
#14 Gabriel Belfort Pozzato 6+: dopo la splendida gara vs la Macedonia del Nord inizia con un’azione che se fosse andata a buon fine sarebbe stata da urlo, schiacciata che si spegne sul ferro dopo aver bruciato l’avversario sul fondo! Poi mette una gran tripla ma non lo si vede più palla in mano bensì in difesa perchè si dedica molto a non farsi superare dall’avversario. Chiude con 4 p.ti, 2 rimbalzi ed 1 assist.
#24 Francesco Ferrari 8: l’inizio del match è confortante, quasi a volersi scrollare di dosso le brutte, ultime gare vs Polonia e Macedonia del Nord. Ma nel secondo tempo, e nello specifico nelle fasi finali del 4° periodo, fa le cose migliori perchè segna quei punti fondamentali per tenere la barca a galla e con anche un discreto coefficiente di difficoltà. MVP del match per me con 16 p.ti e 4 rimbalzi.
#33 Michelangelo Oberti n.e.
#40 Riccardo Salvioni 6+: per lui vale lo stesso discorso di D’Amelio, cioè non si scompone, non si fa prendere dalla paura od altro perchè è un lottatore e perchè il suo contributo, ad inizio 3° periodo, lo porta eccome
#99 Leonardo Faggian 7,5: finalmente nel primo periodo fa 2/3 dalla lunga (più un airball…), ma soprattutto sembra più “centrato” nel suo gioco offensivo ed anche in difesa fa la sua parte. Oddio, a volte sparacchia da fuori in modo anche grottesco (Galbiati lo cazzìa in mondo-visione nel 3° periodo, quando spara un altro piccione da tre…), ma oggi è veramente quel bel giocatore che penso possa affermarsi ai livelli più elevati della LBA perchè comunque in difesa si applica e lotta sempre vicino al cotone. Semi-MVP con 15 p.ti, 5 assist e ben 4 recuperi!
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto
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