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All’ospedale di Feltre psichiatri da Venezia per coprire tutti i turni

Un accordo con l’Ulss Serenissima per avere una copertura ambulatoriale, di consulenza e per l’urgenza di supporto al Pronto soccorso, di psichiatri “veneziani”. Che già da ora prestano servizio per 48 ore alla settimana e la garanzia di due accessi da 24 ore complessive nei week end, quando altre attività diurne sono sospese e magari si pone un problema in più per i pazienti psichiatrici e le loro famiglie.

L’investimento per dare risposte al bisogno crescente, a fronte di organici che invece si assottigliano ulteriormente, è quello che assume l’Ulss Dolomiti impegnando per l’intero dipartimento di salute mentale della provincia 336 mila euro per dare copertura piena a tutti i turni, fino al 31 dicembre 2024, nel corso della settimana sia a Belluno, qualora necessario, che soprattutto a Feltre dove la carenza di specialisti si fa sentire.

È di questi giorni la delibera in cui si prende atto del trasferimento ad altra Ulss di Giulia Novello, medico specialista interno nella branca di psichiatria e titolare di incarico a tempo indeterminato per 20 ore alla settimana.

La professionista aveva comunicato in maggio l’intenzione di interrompere il servizio al Santa Maria del Prato e di aver accettato la proposta in un’altra Azienda. Il suo ultimo giorno di lavoro è il 15 agosto.

L’Ulss come si evince dalla delibera firmata dal commissario Giuseppe Dal Ben, sta procedendo alle pubblicazioni trimestrali del turno che si renderà vacante al fine di sostituire la dottoressa Novello.

Al tormentone della psichiatria con organici risicati – un problema strutturale da sempre – l’Azienda fa di tutto per rispondere con i fatti. Così, è stata chiesta all’azienda Ulss 3 Serenissima la disponibilità alla stipula di una convenzione per attività di psichiatria a favore delle strutture del Dipartimento di Salute Mentale.

Il riscontro è stato positivo e già in maggio dall’Ulss di Venezia è stato trasmesso il testo della convenzione dove ci si impegna a garantire, con i propri specialisti, l’attività per tutto l’anno 2024, mediante 4 accessi settimanali della durata di 12 ore, per attività clinica di reparto e consulenze in pronto soccorso e nei reparti ospedalieri o per attività ambulatoriale e 2 accessi mensili per garantire la continuità assistenziale h 24, nelle giornate di sabato e domenica. Il corrispettivo è di 100 euro all’ora cui si possono aggiungere 200 euro per l’eventuale servizio di disponibilità supplementare per le urgenze/emergenze, oltre al rimborso delle spese di viaggio sostenute dai dirigenti medici che effettuano gli accessi.

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