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Zampaglione, l’eminenza grigia del Pavia: «C’è un solo progetto, la promozione»

l’intervista

Il 1 agosto inizierà ufficialmente la stagione 2024-25 dell'Ac Pavia 1911 nel campionato di Eccellenza. La rosa è praticamente la gran completo. Acquisti importanti e obiettivo altrettanto chiaro. “ Il nostro obiettivo è chiaro e ambizioso: portare l'Ac Pavia 1911 ai massimi livelli. Oltre ai successi sportivi, vogliamo aumentare la visibilità del nostro club a livello nazionale, creando sinergie importanti già consolidate dal club – sottolinea il nuovo direttore sportivo azzurro Ivan Zampaglione –. Sono stato convinto di far parte di questo progetto ambizioni per riportare in alto il Pavia, per la qualità del progetto sportivo e per il valore delle persone che ne fanno parte. Personalmente avevo un'offerta per entrare a far parte nell’area scouting di un club di Serie A, ma ho scelto il Pavia, e sono sempre più convinto che sia stata la scelta giusta. Ho preferito una sfida ambiziosa che affronto con grande entusiasmo».

Ci racconta come nasce il nuovo Pavia e le scelte che avete operato in società?

«Con il direttore generale Antonio Dieni mi confronto giornalmente – spiega Zampaglione - Insieme abbiamo analizzato a video oltre 200 profili, è stato un lavoro pianificato nel dettaglio. Un lavoro agevolato dal nostro match analyst Sandro Graziotti che ci ha supportato praticamente in ogni ora del giorno in questo lavoro».

Lavoro che è stato svolto con un confronto importante con mister Bellinzaghi?

«Ci siamo allineati sulle scelte dei giocatori per la nuova rosa e con lui sarà importante raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati».

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Nulla è scontato e facile...

«Tutto è raggiungibile attraverso il tempo, il lavoro, costanza, le capacità e l’organizzazione, riuscendo a percorrere questa strada che è già stata pianificata da lavoro svolto l’anno precedente dal direttore sportivo Fabrizio Bianchi. E sono contento che lui sia rimasto al Pavia ricoprendo il ruolo di Club Manager e responsabile organizzativo. Bianchi è un valore aggiunto e è importante confrontarsi con lui. Sono giovane ed è importante saper ascoltare chi ne sa di più e soprattutto chi ha vinto i campionati in questi categorIa. Una persona competente e sicuramente i suoi consigli saranno utili sia per il corso della stagione sia per il mio futuro. Nello staff ho anche trovato un vero punto di riferimento, una persona preparata competente come il team manager Paolo Giardini. Una persona preparata in seno alla società che conosce tutte le normative a livello nazionale e internazionale, ha una spiccata conoscenza della materia, con lui è stato tutto più facile operare nella gestione di questo calciomercato. Ha saputo risolvere ogni problema a livello burocratico e normativo Si sa confrontare con i club nazionali ed esteri e ti risolve ogni problema a livello burocratico normativo contrattuale».

Altre persone importanti del club?

«Non dimentico il lavoro, sotto traccia, del nostro magazziniere Cosimo (Cocò) Caruana».

Uno staff professionale al fianco di una squadra costruita per lottare per il salto di categoria ?

«Si è scelto con il direttore generale Antonio Dieni di costruire una squadra completa, con alternative in ogni reparto. Ora dal 1 agosto il lavoro sarà sul campo quello di amalgamare una rosa che come obiettivo ha quello di far bene. Puntare in alto per il nostro obiettivo: quanto lo dirà il campo e speriamo che sia quello che tutti speriamo».ENRICO VENNI

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