Arthur Fils, il 2004 che fa battere il cuore dei tifosi francesi
È stata una dura battaglia quella che ha decretato il vincitore dell’ATP 500 di Amburgo. Tre ore e mezza di maratona che hanno premiato il NextGen francese Arthur Fils.
Il classe 2004 sulla terra rossa tedesca di Amburgo ha conquistato il titolo più importante della sua carriera. Non solo il primo titolo a livello “500”, Fils può anche gioire per aver raggiunto il suo best ranking. Nel ranking pubblicato lunedì’ 22 luglio, infatti, a vent’anni e un mese entra per la prima volta in top 20.
Prima del torneo tedesco, nel 2023 aveva conquistato il suo primo titolo, un ATP 250, sulla terra rossa di Lione. In quella occasione il francese divenne il primo 2004 a vincere una finale nel circuito maggiore.
Fils ha però dimostrato di essere un tennista in grado di giocare non solo sul rosso, vista la finale raggiunta sul hard indoor di Anversa e le semifinali ottenute in quel di Marsiglia e Montpellier che gli hanno garantito di scalare posizioni su posizioni nel ranking. Proprio a Montpellier con la semifinale raggiunta nel febbraio 2023 divenne il più giovane francese a raggiungere una semifinale a livello ATP dal 2004, quando ci riuscì Richard Gasquet.
Nella mente di tutti, Fils è ormai una solida realtà del circuito ma non bisogna dimenticare la giovane età del talento francese. Il tennista francese, infatti, è ancora uno dei tennisti che potrebbero partecipare alle Next Gen ATP Finals di Jeddah. Una classifica che Fils domina con quasi 900 punti di vantaggio sul secondo, lo statunitense Michelsen.
La prestazione di Fils in quel di Amburgo è stata veramente solida. Una finale nel quale il tennista francese ha mostrato il suo talento e sangue freddo, annullando 21 delle ventidue palle break concesse a Zverev, cinque delle quali nel set decisivo.
La vittoria contro il tedesco rappresenta il quarto successo contro un top 10 in dieci sfide giocate. La prima arrivò nel 2023 proprio ad Amburgo quando da numero 71 al mondo sconfisse nettamente il norvegese Casper Ruud, tra le vittime ecco anche Tsitsipas nella semifinale di Anversa e poi Hurkacz che si è ritirato sotto due set a uno in quel di Wimbledon qualche settimana fa.
Il tennista francese in poco meno di due stagioni si è fatto apprezzare per il suo talento. Da numero 251 a inizio 2023 nel corso della scorsa stagione ha scalato piano piano il ranking sino alla posizione 36 di fine anno.
Dopo un inizio di stagione altalenante, Fils ha cercato fiducia e punti giocando (e vincendo) il Challenger 175 di Bordeaux, prima del Roland Garros. Poi nelle ultime settimane il talento francese ha messo il turbo: quarti ad Halle, fermato da Zverev, ottavi a Wimbledon, sconfitto da de Minaur e poi il titolo ad Amburgo.
Ma quali sono le caratteristiche che rendono il ventenne di Bondoufle, piccolo comune non molto lontano da Parigi, uno dei tennisti che animeranno il circuito ATP nei prossimi anni.
È stato lo stesso Fils a descriverle sul sito dell’ATP. Esplosività e la condizione fisica sono i punti di forza che il ventenne francese si riconosce. Una solida preparazione atletica che permette a Fils di coprire bene il campo e di non tremare davanti a lunghi e combattuti scambi.
Non solo aspetti tecnici, Il francese ha subito catturato l’attenzione per la personalità e il carisma in campo, caratteristiche che rendono le sue sfide piacevoli da vedere. Testimonianza della personalità del francese il servizio underarm giocato su palla break che ha mandato su tutte le furie un nervoso Zverev.
Se parliamo dei fondamentali non si può non sottolineare la solidità da fondocampo e in particolare dalla parte del dritto, utilizzato da Fils per dettare il ritmo nello scambio e comandare il gioco. La giovane età, ovviamente, consente al francese di avere ancora dei margini di miglioramento. In primis la consistenza e l’esperienza necessarie per continuare a scalare le posizioni più importanti delle classifiche mondiali. A livello tecnico la continuità al servizio e il gioco a rete sono degli aspetti da migliorare.
A livello Slam sono solo sette le presenze nei main draw. Gli ottavi raggiunti a Wimbledon rappresentano la prima occasione nel quale Fils si è spinto sino alla seconda settimana. L’eliminazione al primo turno a Parigi e quelle al secondo turno all’Australian Open (e allo US Open 2023), danno l’opportunità al francese di poter guadagnare punti pesanti nei prossimi Major in programma.
Titolo Slam che comunque il francese ha nel suo palmares seppur a livello Junior. Nel 2021, infatti, insieme al connazionale Giovanni Mpetshi Perricard si aggiudicò il Roland Garros Junior in doppio, perdendo, invece, in due set la finale di singolare contro un altro talento francese Luca Van Assche.
La Francia è da oltre quarant’anni a caccia di un tennista che possa ripotare un Major in terra transalpina, dopo Noah trionfatore al Roland Garros nel 2024.
Fils dal canto suo è un tennista ambizioso. Il suo sogno è vincere un titolo del Grande Slam e raggiungere la vetta del ranking ATP. “È nella mia mente da quando ho cinque anni” ha dichiarato il francese. L’entusiasmo legato al titolo di Amburgo, Fils lo potrà portare a Parigi. Il ventenne farà parte dei tennisti che saranno al via del torneo olimpico e chissà magari riuscirà a regalare alla Francia una medaglia inattesa proprio sui campi del Roland Garros.