IERARDI: “Posso fare qualche gol in più. Vedo tanto spirito di gruppo e ambizione. Catania piazza stupenda”

Le prime dichiarazioni in rossazzurro del difensore Mario Ierardi, ieri in campo per l’allenamento congiunto con l’Assisi: “Non avevo mai fatto un’esperienza al sud, quando il procuratore ha ricevuto la chiamata del direttore e mi è stato chiesto se volessi andare a Catania non ci ho pensato due volte. Dire di no ad una piazza […]

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Le prime dichiarazioni in rossazzurro del difensore Mario Ierardi, ieri in campo per l’allenamento congiunto con l’Assisi:

“Non avevo mai fatto un’esperienza al sud, quando il procuratore ha ricevuto la chiamata del direttore e mi è stato chiesto se volessi andare a Catania non ci ho pensato due volte. Dire di no ad una piazza del genere è molto difficile. Non vedo l’ora di vedere la città e quanta gente viene allo stadio. Ne parlano tutti bene, sono molto curioso. Siamo in tantissimi in ritiro ma sono tutti ragazzi disponibili, mi hanno accolto bene. Sono molto contento del gruppo. So che in tanti andranno via, tanti altri rimarranno ma l’importante è fare bene e remare tutti dalla stessa parte. Visto il modulo adottato dal mister che fa salire molto i terzi di difesa, c’è l’opportunità di fare qualche gol in più, anche grazie alla mia stazza nei calci piazzati si può creare qualche occasione in più”.

“Stando assieme mattina e pomeriggio con i compagni si crea quella confidenza in più che durante l’anno servirà sicuramente… tra scherzi vari, giocate a carte e tutto il resto vedo tanto spirito di gruppo e voglia di fare bene. Quaini? Con lui ho fatto tre anni di giovanili tra Allievi e Primavera, non lo vedevo da dieci anni e l’ho ritrovato praticamente uguale, identico. E’ bello ritrovarlo. Anche perchè negli anni i rapporti si perdono, rivedere una persona dopo tanto tempo fa piacere. In ritiro ho ritrovato anche Zanellato con cui abbiamo fatto i Pulcini al Milan”.

“Sono cresciuto nelle giovanili del Genoa, poi ho maturato esperienza a Ravenna in C, successivamente ho vissuto due anni belli al Sudtirol. Da lì passai al Vicenza che aveva vinto la C, la mia prima esperienza in B invece non andò molto bene perchè per via di un infortunio rimasi un anno fermo. Ho fatto quatto anni a Vicenza passando in prestito per sei mesi a Pescara e Lecco, fino ad arrivare a Catania e sono molto contento della scelta. Cosa mi ha spinto a dire sì al Catania? L’ambizione e del club e la bellezza della piazza, il numero di persone allo stadio, un insieme di cose che rendono stupenda la piazza stessa. Cosa dico ai tifosi? Forza Catania!”.

VIDEO: le parole di Ierardi

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