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Lazio, mai più ritiri ad Auronzo

La crisi del diciassettesimo anno. Con la Lazio già rientrata nella Capitale, a tracciare un primo bilancio del ritiro estivo precampionato dei biancocelesti sulle rive del lago di Santa Caterina è il sindaco Dario Vecellio Galeno che, senza troppi giri di parole, sottolinea: «La Lazio ad Auronzo anche il prossimo anno? Fino a quando da intermediario ci sarà la Media Sport Event mi sento di escluderlo». Una posizione decisa, che conferma lo strappo sancito a ritiro ancora in corso non certo con l’entourage biancoceleste o con i suoi tifosi, ma con la Media Sport Event di Gianni Lacché, società incaricata dalla Lazio di gestire l’organizzazione del ritiro estivo precampionato dal punto di vista logistico. Uno strappo che, stando a quanto dichiara il primo cittadino di Auronzo, potrebbe addirittura finire in Tribunale.

«Mi riservo la possibilità di adire le vie legali nei confronti del signor Lacché. Mi muoverò nelle sedi opportune per tutelare l’amministrazione comunale. Si è creata una situazione intollerabile, che non appartiene e non potrà mai appartenere alla cultura del nostro territorio».

Che i rapporti tra l’amministrazione comunale di Auronzo e la Media Sport Event non fossero idilliaci era ormai chiaro da tempo, ma uno strappo così netto nessuno se lo sarebbe immaginato tanto che, a questo punto, la domanda appare lecita: «Rivedere la Lazio ad Auronzo? Da escludere, almeno fino a quando ci saranno di mezzo determinati intermediari. Mi preme chiarire che noi, come amministrazione comunale, non abbiamo nulla contro la Lazio, tantomeno contro i suoi tifosi che sono persone eccezionali a cui siamo tutti molto legati qui ad Auronzo», ribadisce il primo cittadino, «al contrario, i rapporti con la Media Sport Event oggi sono da considerare privi delle condizioni tali da poter pensare di proseguire la collaborazione. Accordo già in essere per il 2025? Avevamo redatto un mandato che prevedeva la prosecuzione della collaborazione ma quel mandato non è stato rispettato e di conseguenza va considerato decaduto».

Al netto dei rapporti con Gianni Lacché e la Media Sport Event, Dario Vecellio Galeno ha colto l’occasione per analizzare “a palla ferma” la situazione. «Un ritiro precampionato che dura da diciassette anni rappresenta un’anomalia. Non ci sono altre realtà in Italia simili. Auronzo ha bisogno di nuove sfide in tema di promozione turistica. I tifosi della Lazio vanno elogiati e ringraziati per il comportamento e il legame instaurato con il nostro paese, ma bisogna guardarsi attorno e fare le giuste valutazioni. Ogni ciclo ha un inizio ed una fine. Al netto delle questioni puramente economiche, che comunque interessano da vicino le tasche dei nostri cittadini, il ritiro della Lazio impegna risorse notevoli che per dieci giorni vengono sottratte al resto del paese».

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