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La compositrice Vrebalov firma “Antennae / Liturgia”

Porta la firma di un riferimento della musica contemporanea internazionale, la compositrice serba Aleksandra Vrebalov che ha progettato partiture per le più note istituzioni musicali del mondo - dal Kronos Quartet all’English National Ballet, dalla Carnegie Hall all’Orchestra della Città Proibita di Pechino – la nuova produzione del Conservatorio Tartini al debutto in prima nazionale a Mittelfest nella serata di oggi, martedì 23, alle 19.30 nella Chiesa di San Francesco a Cividale del Friuli, con replica domani a Trieste, alle 20.30 nella Cattedrale di San Giusto Martire.

“Antennae / Liturgia”, diretta in scena dal Maestro Petar Matošević, è frutto di una sinergia con la Facoltà di Musica della Università delle Arti di Belgrado e l’Accademia delle Arti di Novi Sad, il Coro St. Jovan Damaskin di Novi Sad e il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, oltre al Coro della Chiesa Serbo-Ortodossa di San Spiridione a Trieste.

«Siamo onorati di debuttare in un prestigioso contesto centro-europeo qual è Mittelfest, perché l'opera Antennae rappresenta un ponte fra la matrice musicale orientale, come il canto bizantino, e il canone musicale occidentale – spiega Aleksandra Vrebalov, alla vigilia del debutto – Per la prima volta, in un’immersione musicale plurisecolare, Antennae sarà introdotto dalle note di un compositore occidentale,il triestino Francesco Sinico che nel 1837 fondava il della Cappella della Chiesa Serbo-Ortodossa di San Spiridione: un grande onore congiungere un’ispirazione contemporanea a un’eco della tradizione musicale del territorio».

Antennae, proposto in prima esecuzione italiana, è un concerto mistico per coro misto, quattro trombe, due organi, campane, quartetto d’archi e cantori bizantini, ispirato all’icona della Vergine Eleusa del XV secolo, attribuita al pittore Angelos Akotantos. Nella partitura si incontrano le tradizioni musicali e confessionali del vivacissimo mosaico della cristianità balcanica, risuonando, spiega ancora Aleksandra Vrebalov, «come una nuova armonia, un “diapason umano” che permette di sostenere una frequenza comune.

Sono cresciuta nella ex Jugoslavia durante il regime socialista, la religione non faceva parte dell’educazione della mia generazione, ma quasi ogni casa aveva un’icona. Nella cultura ortodossa le icone non erano semplici oggetti, ma veri “portali”, potenti facilitatori di miracoli e guarigioni. La controparte sonora di un’icona è un canto; nella tradizione bizantina il ‘portale’ sonoro verso un altro regno. Ecco dunque Antennae, una partitura per vibrare all’unisono verso altre dimensioni spirituali».

Coordinata dal musicista e docente Andrea Amendola con il direttore del Conservatorio Tartini Sandro Torlontano, la produzione sarà eseguita dal St. Jovan Damaskin Choir diretto da Vladimir Antić, e dai 34 cantanti del Coro Antennae preparati dai docenti: Dragana Jovanović - della Facolta di Musica Università delle Arti di Belgrado, Božidar Crnjanski - Accademia delle Arti di Novi Sad .

Al concerto di Trieste, domani, prenderanno parte anche il Vescovo Mons. Enrico Trevisi e il Vescovo della città serba di Šabac, Jerotej Nikola Petrovic, nel segno di un forte impegno per il dialogo interconfessionale fra Chiesa cattolica e Chiesa serbo-ortodossa.

Informazioni e dettagli sulla produzione sul sito conts.it, telefono 040.6724911. Per il concerto di Mittelfest informazioni sul sito mittelfest.org.

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