PARIGI 2024: LA SQUADRA AZZURRA DI CANOA SLALOM E CANOA VELOCITÀ PER I GIOCHI OLIMPICI
Si aprono ufficialmente i Giochi Olimpici di Parigi 2024 per la delegazione italiana di canoa slalom e di canoa velocità. La sarà composta da sette atleti: nella canoa slalom Giovanni De Gennaro, Stefanie Horn, Raffaello Ivaldi e Marta Bertoncelli; nella canoa velocità Carlo Tacchini, Gabriele Casadei e Nicolae Craciun. Il Vaire-sur-Marne Nautical Stadium sarà la sede la sede di gara di entrambe le discipline, i primi al cancelletto di partenza saranno gli specialisti della canoa slalom e del kayak cross, in gara dal 27 al 5 luglio, la canoa velocità invece scenderà in acqua invece dal 6 all’11 agosto.
CANOA SLALOM Gli slalomisti guidati dal direttore tecnico Daniele Molmenti hanno ottenuto tutti e quattro i pass disponibili nella rassegna iridata di Londra 2023: Giovanni De Gennaro (CS Carabinieri) sarà al suo terzo appuntamento olimpico e questa volta ci arriva con il titolo di europeo nel K1 e una medaglia d’oro conquista in coppa del mondo a Praga. Esordì a Rio de Janeiro, dove terminò la finale al settimo posto, mentre a Tokyo 2020 chiuse quattordicesimo. Al femminile, nel kayak, l’Italia dell’acqua mossa sarà rappresentata da Stefanie Horn (Marina Militare), che nell’appuntamento di Tokyo sfiorò il podio chiudendo quarta. Continua l’ascesa di Marta Bertoncelli (Carabinieri), la ferrarese ventiduenne che si conferma leader di specialità avendo conquistato sia la carta nazione che la carta nominale, con l’Italia presente anche nella prova del C1 donne. Esordio, invece, per Raffaello Ivaldi (Marina Militare) nella specialità del C1 maschile, che arriva sul canale olimpico dopo una brillante stagione 2023 ed un oro ottenuto nella finale di Coppa del mondo proprio sul tracciato parigino lo scorso settembre.
Prima assoluta a cinque cerchi per la nuova specialità del kayak cross, dove vedremo nuovamente in azione Giovanni De Gennaro, Stefanie Horn e Marta Bertoncelli al femminile. A più di 50 anni dall'esordio ai Giochi Olimpici, per la prima volta la canoa slalom avrà una prova in cui gli atleti gareggeranno anche l’uno contro l’altro e non solo contro l’orologio. La delegazione d’acqua mossa capeggiata da Daniele Molmenti vedrà anche la presenza dei tecnici federali Erik Masoero e Stefano Cipressi e del tecnico societario Omar Raiba, con il supporto fisioterapico di Carlo Pecco Martinelli.
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CANOA VELOCITÀ La nazionale di canoa velocità ha ottenuto due carte olimpiche entrambe nella canoa canadese (C2 500, C1 1000), specialità monopala che si pratica in ginocchio su acqua piatta. Carlo Tacchini e Gabriele Casadei (GS Fiamme Oro) gareggeranno nel C2 500, unica imbarcazione azzurra ad aver conquistato la quota grazie al 7° posto ottenuto nelle qualificazioni mondiali del 2023. L’equipaggio - oro europeo 2023 a Cracovia e bronzo europeo 2024 a Szeged pochi mesi fa - rappresenta il giusto mix tra esperienza e freschezza: Tacchini ritorna nella rassegna a cinque cerchi dopo Rio de Janeiro 2016 che lo vide 7° nel C1 1000, mentre Casadei scenderà in acqua come esordiente di talento, già pluricampione del mondo nelle categorie giovanili junior e under 23. Esordio a cinque cerchi anche per Nicolae Craciun (GS Fiamme Oro) che ha ottenuto il pass nel C1 1000 metri lo scorso maggio a Szeged, nelle gare di qualificazione continentale. L’azzurro, già campione del mondo sulla distanza del C2 1000, si misurerà questa volta in barca singola.
La squadra azzurra dell’acqua piatta sarà agli ordini del direttore tecnico Oreste Perri e del responsabile federale della canoa canadese Alessandro Ventriglia. Il team sarà supportato dal fisioterapista Michele Trapani.
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IL COMMENTO DEL PRESIDENTE LUCIANO BUONFIGLIO
“Da oggi comincia la nostra sfida olimpica, un'esperienza meravigliosa e al tempo stesso dura e difficile, come tutte le grandi prove ma siamo preparati e pronti a superare qualunque ostacolo. Le Olimpiadi sono spesso piene di incognite e di fattori non prevedibili ma sono anche l’esaltazione del nostro mondo e l’essenza dello sport, il punto più alto, il culmine del nostro lavoro e del nostro sacrificio. Un contesto internazionale e medico senza eguali che deve farci apprezzare ancora di più il fatto di esserci come protagonisti.
Mi auguro che tutti coloro che saranno a casa o sulle tribune facciamo il tifo per noi, per i nostri atleti, credendo fortemente nel loro risultato, facendo sentire la loro vicinanza. Noi vi garantiamo il massimo impegno. Buona Olimpiade a tutti”.