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Brasses for the masses a Mittelfest: l’euforia dei ritmi balcanici al Ristori

Brasses for the masses a Mittelfest: l’euforia dei ritmi balcanici al Ristori

foto da Quotidiani locali

CIVIDALE. Nel Mittelfest progettato dal direttore artistico Giacomo Pedini, occupa un ruolo centrale la musica che sontuosamente celebra il tema “disordini” con una serie di concerti da non perdere.

Dopo Antennae/Liturgia con Aleksandra Vrebalov e il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste (martedì sera), la scena spetta mercoledì 24 luglio agli allievi del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, nella Chiesa di San Francesco, alle 19.30, con “Gianni Schicchi” una storia di testamenti falsificati, cialtroneria, dissennata avidità senza scrupoli e furbizia truffaldina, che Giacomo Puccini trasforma in un’opera comica in un atto dall’esilarante intreccio di invidie, sberleffi e inganni. Sul palcoscenico, con l’Orchestra del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, il maestro concertatore e direttore Pietro Semenzato.

La regia è di Giulio Ciabatti. Produzione Conservatorio J. Tomadini di Udine con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Comune di Udine. Alle 21.30 (in caso di maltempo al teatro Ristori), in prima nazionale è invece protagonista l’irrefrenabile euforia della musica balcanica con “Brasses for the masses”, concerto per ottoni e percussioni con la Džambo Aguševi Orchestra, una “baldoria” musicale di altissimo livello che getterà il pubblico del festival nel bel mezzo di un duello a colpi di virtuosismi trombettistici e fra i balli sfrenati di un matrimonio balcanico.

Un’ebbrezza musicale che affonda le radici nelle origini gitane del leader Džambo Agušev. Nato a Strumica, nella Macedonia orientale, nel 1987, conosciuto anche con il soprannome di " la tigre funky ", nonostante sia il musicista macedone più celebrato dai tempi di Esma Redžepova, Agušev non ha intenzione di riposare sugli allori. Il trombettista e leader della band sta infatti rimodellando la musica balcanica con la sua fusione di ottoni del 21° secolo.

Con Džambo Agušev (tromba, voce), si esibiranno Kjerem Jusinov, Koćo Agušev, Sunaj Mustafov (tromba), Mustafa Zejnelov, Ali Zekirov, Dzafer Fazliov (flicorno contralto), Sukri Dzevatov (helicon), Orfej Chakalovski (grancassa), Redzep Nedzatov (batteria).

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