World News

Al Castello di San Giusto è l’ora di Cristina D’Avena, ospite d’onore della Trash Nite

Al Castello di San Giusto è l’ora di Cristina D’Avena, ospite d’onore della Trash Nite

foto da Quotidiani locali

TRIESTE Unire la “Trash Nite”, la notte in cui i gusti musicali più sconvenienti non sono motivo di vergogna ma anzi, di orgogliosa condivisione e Cristina D’Avena, icona per eccellenza del guilty pleasure (il piacere colpevole di canticchiare con gusto canzoncine che non ti elevano culturalmente): un matrimonio perfetto, che si celebra giovedì 25 luglio alle 21 al Castello di San Giusto di Trieste.

Ideata nel 2010, “Trash Nite” è un popolare format che anima le notti triestine con intenti come far “ballare a colpi di ignoranza, vestiti brutti e tanta musica allegra”. Insomma: divertimento in primo piano. Nata all’Ausonia, si è espansa nel tempo sotto la guida di Anubi Produzioni, esaurendo spesso i biglietti al Molo IV o al Magazzino 27, variando formula: dalla serata anni ’80-’90 alla Trash of The Pops 2000-2009, dal tutto italiano al rock. Uno spirito che ben si sposa con la regina delle sigle dei cartoni animati, star della tv che farà cantare e ballare il pubblico guidandolo in un rocambolesco viaggio musicale all’insegna dei propri ricordi d’infanzia.

Cristina D’Avena, che ha all’attivo più di 300 pubblicazioni e 700 brani, di cui 400 sigle di cartoni animati, ha iniziato la sua carriera musicale a tre anni e mezzo allo Zecchino d’Oro, cantando “Il valzer del moscerino”. Dopo un periodo all’Antoniano, nel 1981 incide la sua prima sigla “Bambino Pinocchio”. Negli anni ‘80 e ‘90 diventa famosa per “Kiss me Licia” e simili, partecipando a trasmissioni quali “Bim bum bam” e “Love Me Licia”, conducendo poi programmi Mediaset e Rai. Si cimenta anche come scrittrice per bambini e continua sempre a tenere concerti. Nel 2017 passa alla Warner Music Italy, pubblicando “Duets - Tutti cantano Cristina”, che la porta nella top 20 degli album più venduti in Italia.

La cantante nata a Bologna, look da eterna ragazzina, forma smagliante e il giuramento di non essere mai ricorsa al botulino, ha compiuto sessant’anni il 6 luglio: «Una candelina – ha dichiarato – non mi cambia la vita, però sì, un po’ mi rode. Anche perché io me ne sento 25.

Le canzoni per bambini sono sempre considerate qualcosa di serie B, ma è il mio mondo, che ho vissuto con grande orgoglio, e ci sto bene». A volte snobbata in passato, ma ormai sdoganata, anche grazie ai celebri duetti con le star della musica: in “Duets Forever - Tutti cantano Cristina” si sono uniti a lei quaranta big tra cui Patty Pravo, Fabrizio Moro, Dolcenera, Elisa, Malika Ayane, Elodie, Il Volo, The Kolors, Max Pezzali, Le Vibrazioni, Carmen Consoli, Nek, J-Ax, Francesca Michielin, Loredana Bertè, Arisa, Annalisa, Emma, Elio, Noemi, Ermal Meta e nel suo album celebrativo “40 – il sogno continua” Orietta Berti, Myss Keta, Elettra Lamborghini, Alfa, Malgioglio.

E se Elisa ha inciso “Memole dolce Memole”, Patty Pravo “La Canzone dei Puffi”, Elodie “Vola mio Mini Pony”, Michielin “L’incantevole Creamy”, Bertè “Occhi di Gatto”, Arisa “Magica, magica Emi”, Annalisa “Mila e Shiro due cuori nella pallavolo” chi siamo noi per sottrarci dall’ammettere che ne conosciamo testi e melodie a memoria? E a San Giusto, anche i più insospettabili dovrebbero abbandonarsi al piacere (con o senza senso di colpa) di cantarle assieme a un pubblico inter-generazionale.

Читайте на 123ru.net