F1, Frederic Vasseur fa il bilancio: “Crescita netta rispetto al 2023. Tutti i team sono vicini, ogni gara è diversa”
Tempo di prime analisi in casa Ferrari. La prima parte di stagione si sta per concludere con il Gran Premio del Belgio a Spa, poi ci sarà la pausa estiva di un mese. Ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1 il team principal della Rossa Frederic Vasseur per parlare di tutti i temi caldi.
Questo un estratto della sua intervista, con il suo iniziale bilancio: “Se paragoniamo le prime 12 gare dello scorso anno a quelle di quest’anno direi che il quadro è positivo: abbiamo due vittorie contro zero e nove podi contro uno. Ci sono tre o quattro segmenti della stagione: il primo dominato della Red Bull, poi abbiamo dominato noi e poi è arrivata la McLaren insieme alla Mercedes. Siamo stati forti in alcuni gare, ma non siamo riusciti a confermarsi per quattro gare di fila e abbiamo steccato, perdendo punti importanti nel campionato“.
Sul post-Montecarlo: “Monaco è stato più semplice da gestire rispetto a una gara in cui parti sesto o settimo e devi inseguire. Quando parti davanti e hai una buona macchina e un buon pilota è tutto più facile. Di certo non mi sembravo campione del mondo e non mi sentivo già vincente, non ho tratto nessuna conclusione. In ogni gara si riparte da zero e sarà così fino alla fine della stagione“.
“Dopo Montecarlo abbiamo fatto un passo indietro nelle prestazioni: in Canada abbiamo fatto fatica per vari motivi, così come in Spagna non siamo riusciti a ottimizzare gli aggiornamenti. Nelle gare di Imola e Monaco eravamo davanti a Russell di qualche centesimo, mentre nelle gare seguenti eravamo indietro. Basta un piccolo problema, qualcosa di storto per fare un passo indietro in classifica“.
Sull’ultima sequenza di gare: “Anche lo scorso anno Budapest, Spagna, Austria e Gran Bretagna sono state per noi le gare più difficili e anche in questo frangente abbiamo avuto più difficoltà in queste piste. Ci sono dei momenti difficili all’interno della stagione, ma bisogna mantenersi calmi. Quando puoi arrivare quarto o quinto e fai il massimo è un bene per il campionato. Bisogna sempre fare il massimo di quello che la macchina può offrire“.
Sull’arrivo di Hamilton: “Conosciamo gli aspetti positivi e la sua esperienza. In termini di efficienza penso sia un punto di riferimento, ma non credo sia lui a far fare lo scatto in più a Leclerc“.