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Contro lo spreco dell’acqua, Cafc sceglie la creatività degli studenti dell’Isia per una campagna di sensibilizzazione

UDINE. L’acqua come bene prezioso da preservare. Un mantra che deve essere fatto proprio soprattutto dalle nuove generazioni per avere la garanzia di farlo diventare un buona pratica nel futuro più prossimo.

Lo sa bene il Cafc, che ha voluto fare leva sulla creatività artistica dei ragazzi l’istituto superiore per le Industrie artistiche (Isia) sezione di Pordenone per una nuova campagna di sensibilizzazione sull’uso consapevole dell’acqua potabile e sul risparmio idrico.

Lo strumento scelto per informare e proporre azioni concrete a tutti i cittadini per preservare l’acqua sono gli elaborati grafici degli studenti del primo e secondo anno di corso dell’Isia. L’iniziativa è stata presentata venerdì 26 luglio nella sede di Cafc di viale Palmanova dal presidente di Cafc Salvatore Benigno, dal direttore di Isia Tommaso Salvatori e dal consigliere regionale Roberto Novelli. Presente in sala anche il consgilere comunale Carlo Giacomello.

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Una commissione appositamente designata ha selezionato quattro tavole grafiche che saranno esposte in altrettante località turistiche, Udine, Lignano Sabbiadoro, Sappada e Tarvisio, con ulteriori nove lavori degli studenti che sono invece finiti in un volume divulgativo per rimarcare, una volta di più, il fatto che “Ogni goccia d’acqua conta. Ogni goccia va preservata”. Questo il claim scelto per il lancio della campagna.

«Un progetto che lancia un messaggio di grande rilevanza e offre un’importante opportunità di visibilità per i giovani designer – ha evidenziato Benigno – i giovani rappresentano il futuro e far leva su di loro significa investire in una società più consapevole e responsabile. Abbiamo voluto fare qualcosa di nuovo coinvolgendo le nuove generazioni con l’ambizione di essere da stimolo sul tema del risparmio idrico per tutti quei turisti che frequentano le nostre località di punta», ha chiuso Benigno.

Da parte sua, il direttore Salvatori ha aggiunto: «Gli studenti guidati dai nostri docenti di Comunicazione visiva attraverso strategie visive e i linguaggi della comunicazione appresi nel loro percorso universitario in Design, hanno espresso il loro punto di vista e le riflessioni riguardo al tema. Tutti gli studenti Isia che hanno partecipato al progetto – ha precisato – si sono immersi con molto entusiasmo nella sfida, e per creare dei visual d’impatto hanno realizzato le loro tavole mediante illustrazione, grafica, tipografia, colore e copywriting con risultati eccellenti. Per loro, la sostenibilità ambientale, la salvaguardia delle risorse naturali e lo sviluppo di modelli di comportamento consapevole – ha chiosato – sono lo scenario ideale per mettere in pratica quanto appreso».

Entusiasmo espresso pure dal consigliere regionale Novelli, il quale ha sottolineato il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia all’importante iniziativa per il tramite di PromoTurismo Fvg quale partner progettuale: «Il progetto – ha detto Novelli – educa sia residenti sia visitatori sull’importanza di proteggere questo fondamentale patrimonio comune. Quest’azione si inserisce in un percorso di sensibilizzazione avviato dalla nostra Regione per costruire nel minor tempo possibile un futuro sostenibile. L’acqua non solo è vitale per l’ecosistema naturale – ha ribadito Novelli – ma anche per l’economia e la qualità della vita dei cittadini e ciò rende cruciale promuoverne una gestione responsabile».

Sotto la supervisione di Silvana Annichiarico a essere selezionati sono stati i lavori di Denis Baviera, Elio Caushi, Davide Cettina, Luisa Dacaj, Kevin De Toffoli, Marco D’Uffizi, Gaia Faganello, Venessa Meneghin, Eleonora Rossi. A questi si aggiungono i bozzetti diventati manifesti: Marco Cozzarin per Lignano Sabbiadoro, Agnese Del Zotto per Tarvisio, Melissa Girelli per Udine e Mattia Lauriello per Sappada.

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