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Trieste, parte a settembre l’asfaltatura dalla Pineta di Barcola al Bivio

Trieste, parte a settembre l’asfaltatura 


dalla Pineta di Barcola al Bivio

foto da Quotidiani locali

TRIESTE. Il titolo della determina di aggiudicazione la racconta per intero: “Sistemazioni, ripristini e asfaltature da piazzale 11 settembre fino alla zona Bivio Miramare”. Continua l’attività volta a cicatrizzare le ferite ancora aperte, provocate delle mareggiate dello scorso autunno. I tratti più ammalorati riguardano viale Miramare lato Pineta, la zona dello squero, il dilavamento del cordolo che spartisce carreggiata e passeggiata a mare.

Dunque, la Nord Asfalti, domiciliata a Povoletto, ha vinto l’appalto per rimettere in sesto l’asse stradale sul quale si basa il lungomare barcolano. A fronte di un quadro economico di 750 mila euro e di una base d’asta di 600 mila euro, l’azienda friulana effettuerà l’opera per 460 mila euro, avendo ribassato l’offerta del 23%. La civica amministrazione ha optato ancora una volta per la cosiddetta procedura negoziata, cioè l’invito a un certo numero di operatori senza pubblicare il bando.

L’assessore Michele Babuder e il direttore di strade & infrastrutture Gustavo Zandanel precisano altre notizie sull’intervento, che dovrebbe aver inizio con un accantieramento settembrino, destinato a entrare nel vivo dell’operazione a metà ottobre, dopo la Barcolana. In genere autunno e primavera sono le buone stagioni per questi lavori, che invece tendono a rilassarsi durante gli inospitali mesi invernali. In buona sostanza, il programma prevede 180 giorni di cantiere, ma Babuder & Zandanel contano di impiegare meno tempo, anche per limitare le interferenze con l’estate 2025 .

Le risorse dedicate a viale Miramare, in tutto 800 mila euro perché ne avanzano ancora 50 mila di futuro utilizzo, provengono dai 6,2 milioni che la Regione, assessore Riccardo Riccardi adiuvante, ha stanziato per aggiustare i danni dell’ottobre e del novembre 2023.

Assessore e dirigente comunali avvertono che potranno verificarsi disagi. Innanzitutto bisogna coordinare l’intervento con AcegasApsAmga, anch’essa in procinto di effettuare scavi sulla direttrice di viale Miramare, onde evitare di dover fare/rifare le trincee, vanificando la reciproca fatica.

Eppoi sarà necessario governare il traffico: la volontà è quella di mantenere il doppio senso di marcia, che però sarà ridotto a una sola corsia. Nelle porzioni di strada “a mare”, si recupereranno gli spazi di parcheggio per consentire una circolazione meno sacrificata. Zandanel spera di non dover ricorrere ai semafori e di gestire il traffico attraverso un abbondante utilizzo della segnaletica.

Comunque il cantiere procederà “a stralci”, proprio per permettere la maggiore vivibilità possibile al passaggio dei veicoli.

Dopolavoro ferroviario, muro di sostegno al Bivio, giochi in Pineta, il nuovo servizio marittimo con le fermate in Porto vecchio e al Topolino numero 10, adesso viale Miramare dalla Pineta al Bivio : accanto ai cantieri aperti da più tempo, come il lungomare Benedetto Croce, i vari attori del sistema-Trieste stanno cercando di venire a capo del disastro autunnale. Poi ci sarà da progettare la Barcola del futuro: tempo al tempo.

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