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Ivrea, sabato l’addio a Gillio Meina, 57 anni, pioniera della biomedicina

Ivrea

Si svolgeranno oggi, sabato 27, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Torre Balfredo, i funerali della manager eporediese Laura Gillio Meina, 57 anni, venuta a mancare lo scorso giovedì, all’ospedale di Ivrea, stroncata da una malattia che non le ha dato scampo. Bella, giovane, realizzata come pochi a livello personale e professionale, una serie di traguardi raggiunti e ancora tanti obiettivi da tradurre in realtà, Laura Gillio Meina era vicepresidente di Confindustria Dispositivi medici e ricopriva la carica di Interventional Cardiology and Structural Heart Business Unit Director Southern Europe in Boston Scientific Italia, azienda mondiale protagonista nei settori della tecnologia e della medicina cardiovascolare.

Era già country leader in tale azienda, nel 2019, quando Forbes Italia, l'edizione italiana del magazine più famoso al mondo su classifiche, cultura economica, leadership imprenditoriale, innovazione e lifestyle, la inserì tra le 100 donne italiane di successo: una classifica prestigiosa in cui erano presenti anche la tuffatrice Tania Cagnotto, l’astrofisica Marica Branchesi e l’astronauta Samantha Cristoforetti.

Laurea in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, prima di approdare in Boston Scientific, Gillio Meina aveva maturato una solida esperienza in campo biomedicale nel Gruppo Sorin. In Boston Scientific dal 2010, l’ingegnere eporediese aveva ricoperto diversi incarichi di vertice, sia in ambito cardiovascolare che come Key Account Director. Nel 2012 era diventata responsabile del mercato della cardiologia in Italia, Spagna e Portogallo e, in tale posizione, alla guida di un team di 100 collaboratori, aveva ampliato in modo significativo la presenza di Boston Scientific nei tre Paesi, facendo registrare a alla divisione italiana, nel 2016, una crescita del settore cardio del +16% rispetto al 2014.

Fra le innovazioni tecnologiche più rilevanti che aveva introdotto in Italia, Spagna e Portogallo era Watchman, il dispositivo per la chiusura dell’auricola sinistra del cuore, riconosciuto dalla comunità medica come una delle soluzioni terapeutiche più innovative per la prevenzione dell’ictus. Lo stesso aveva fatto per Synergy, stent coronarico con polimero riassorbibile a rilascio di Everolimus, evoluzione dei dispositivi tradizionali (attualmente, l’unico stent coronarico con polimero bioassorbibile approvato dalla Food Drug Administration) e, ancora, per i sistemi valvolari aortici tra i quali Acurate (poi acquisito da Symetis), dispositivi di ultima generazione per la sostituzione della valvola disfunzionale che semplificano in misura significativa la procedura di impianto, grazie a innovativi metodi di rilascio e posizionamento. Dal 2019 era componente del Gruppo Imprenditrici e dirigenti per il Canavese e, dal 2021, membro del Comitato scientifico del Bioindustry Park Silvano Fumero .

«La luce che hai sempre diffuso con il tuo sorriso e la tua spontaneità continuerà a vivere in quelli che ti hanno voluto bene» è il testo dell’intensa dedica che la famiglia (il marito Fabio Belletti, le figlie Martina e Maddalena, la mamma Silvana e la sorella Carla) ha fatto stampare sui manifesti funebri: parole condivise da quanti, amici e conoscenti, le si sono stretti attorno, in un abbraccio di conforto, nel ricordo della cara scomparsa.

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