Parigi 2024, Novak Djokovic: “Le regole sono ingiuste. Contento della mia partita”

"Le condizioni dei prossimi giorni piaceranno sicuramente a Nadal", le parole del serbo in vista della possibile sfida col campione spagnolo

Tutto facile, anzi facilissimo, nella partita d’esordio olimpico per il 24 volte campione slam, Novak Djokovic. Il serbo, in meno di un’ora, si è sbarazzato dell’ufficialmente ormai ritirato Matthew Ebden, doppista ex numero 39 del mondo in singolare. L’australiano, però, aveva giocato il suo ultimo match di singolare oltre due anni fa, ufficializzando il ritiro.

Il serbo, quindi, non ha avuto alcuna difficoltà, giocando poco più di un allenamento e concedendo un solo gioco: 6-0 6-1. Ebden, da canto suo, l’ha presa con filosofia: risate con pubblico e avversario, in un’atmosfera di rara ironia.

La prossima sfida, per Nole, potrebbe rivelarsi di maggior ostilità, col vincente della sfida fra Nadal e Fucsovic. Noi tutti, ci auguriamo un remake di quello che è stato il grande classico del tennis recente, firmando un’altra pagina di meravigliosa storia.

Ecco le parole di Novak Djokovic a fine match.

D. Ebden non giocava un match in singolare da oltre due anni…Come è andata?

Novak Djokovic: “Guarda, non capisco queste regole, non mi sembrano logiche. Perchè quando qualcuno si ritira dal singolare, deve giocare uno che gioca il doppio? Non mi sembra giusto. C’erano tanti giocatori di singolare che avrebbero potuto prendere quel posto. Quindi non capisco, spero che l’ITF rivaluti il regolamento. Probabilmente lui non si è neanche mai allenato in singolare negli ultimi due anni, era ufficialmente ritirato. Non dev’esser stato bello per lui scendere in campo in queste condizioni, ma è andata come è andata. Anche nel caso di Sinner, Berrettini ora che sta bene fisicamente avrebbe potuto prendere il suo posto…Io sono contento di come ho giocato, di essere qui. Domani mi dedicherò all’allenamento“.

D. Le condizioni continuano a cambiare, come ti trovi?

Novak Djokovic: “Il meteo è molto diverso da quello avuto durante i giorni di allenamento, negli ultimi 2/3 giorni. La palla ora rimbalza diversamente, si appesantisce dopo pochissimo tempo, rendendo difficili i vincenti. Non è neanche facile servire. Dipende tutto dalle condizioni, il meteo nei prossimi giorni sembra diverso, condizioni che sicuramente Nadal preferisce. E se ci incontreremo, sarà sicuramente un aspetto da tenere in considerazione“.

D. L’atmosfera è diversa rispetto a quella a cui sei abituato

Novak Djokovic: “È bello scendere in campo con quest’atmosfera, è qualcosa che non viviamo così spesso nel circuito. La musica, il tifo, il rumore col tetto…È fantastico, una bellissima atmosfera“.

D. Cos’hai provato quando hai visto Nadal alla cerimonia?

Novak Djokovic: “Come tennista, ero felice che un altro giocatore di questo sport avesse questo onore, lui come Serena. È bellissimo che i giocatori di tennis abbiano questa considerazione, e posso solo immaginare quanto abbia fatto piacere a lui, è una delle esperienze più speciali: rappresentare la tua bandiera portando la fiaccola“.

D. Ti aspetti di vivere la stessa esperienza ai giochi in Australia del 2032?

Novak Djokovic: “Non lo so! Vedremo…“