Il serpente trovato nel palazzo di Mestre era un boa constrictor

Dallo spavento per il serpente alla tirata d’orecchi sulle regole condominiali.

La storia del palazzo di via Milano in cui, una settimana fa, sono dovuti intervenire vigili del fuoco e polizia metropolitana si arricchisce di un nuovo capitolo:

Nelle scorse ore ai residenti è infatti arrivata una comunicazione dell’amministrazione condominiale che ha specificato come l’animale fosse «un boa constrictor originario del Sudamerica, non velenoso né pericoloso», e che le indagini per individuare il proprietario del rettile siano tuttora in corso.

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La lettera poi anticipa un consiglio di condominio straordinario perché «sia per questioni relative al ritrovamento che per questioni relative al cantiere» negli ultimi giorni è stata rilevata «una serie di comportamenti non rispettosi delle regole nonostante tutti i richiami precedentemente fatti».

L’obiettivo è quindi stabilire una «nuova linea di condotta», da comunicare anche ai vari inquilini.