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Cent’anni di Alpini a Rivarolo Una mostra ne racconta la storia

Rivarolo Canavese

Era forse dai tempi dei conti Francesetti che il castello di Malgrà, a Rivarolo, non accoglieva, tutte in una volta, tante penne nere quante se ne sono viste, lo scorso sabato 27, nel giardino interno dello storico edificio, in occasione dell’inaugurazione della mostra documentaria Alpini al castello, allestita per il Centenario del Gruppo alpini di Rivarolo, di cui racconta un secolo di storia, tradizioni, dovere, senso civico, solidarietà e amicizia. Immancabile in un simile contesto di festa, un parterre di belle ed eleganti signore tra le quali hanno spiccato Silvia Vacca, architetto e presidente dell’associazione Amici del castello Malgrà, che ha assolto egregiamente il compito di padrona di casa e moderato gli interventi che hanno scandito la presentazione dell’evento, Vittoria Chiara Pomaro, per 13 anni in armi, ora vicecapogruppo del Gruppo rivarolese, e la spumeggiante Dada Ghirardi, figlia del generale Riccardo al quale, con la sorella, ha dedicato un libro, e madrina della Sezione Ana di Mondovì.

La mostra, allestita nelle sale dell’ala nord del castello merita davvero una visita per la qualità dell’apparato documentario, la rarità dei cimeli e anche per l’originale e suggestivo allestimento che, in non pochi casi, ha emozionato i primissimi visitatori. «Questa mostra – ha ricordato il sindaco, Martino Zucco Chinà – è un progetto della precedente amministrazione, che siamo lieti di aver portato a compimento. Il sostegno da parte delle due amministrazioni è la miglior prova dell’affetto bipartisan che la popolazione nutre nei confronti dei suoi alpini». E ha concluso, sottolineando quanto già espresso sulla interessante brochure celebrativa stampata per l’occasione: «Facciamo in modo che i valori in cui crediamo siano ancora un patrimonio da trasmettere ai nostri giovani; pur in assenza del servizio militare obbligatorio, dovranno poterli condividere e coltivarli in altre forme e in altre circostanze ripartendo proprio da quanto saremo in grado di comunicare loro durante questi nostri giorni di festa».

Il capogruppo Bruno Ubertalli ha sottolineato che il sindaco attuale è il terzo ad avere il cappello da alpino, dopo Pietro Micheletta Gina (1946-1951 e 1961-1964), primo sindaco eletto dal consiglio comunale, ed Edoardo Gaetano (1994-2003), primo sindaco eletto direttamente dai cittadini. E ha tenuto a ricordare che, a preludere alla mostra come prima di una serie di iniziative volte a celebrare il centenario, mesi fa, in corso Indipendenza, si era tenuta l’inaugurazione del monumento agli alpini canavesani, realizzato grazie al contributo di Lions Club Canavese Centro e Fondazione Rivabanca.

L’assessora alla Cultura, Marina Vittone, ha ribadito l’importanza di fare conoscere la realtà degli alpini anche ai più giovani e ha ricordato il recente impegno degli Alpini rivarolesi alla scuola primaria Gibellini Vallauri per raccontare ai piccoli studenti la loro realtà anche nella forma dell’attività di Protezione civile. «I bambini hanno apprezzato i racconti e i cimeli loro mostrati. – ha affermato Vittone –. A settembre, i loro disegni e i loro componimenti saranno esposti al centro Il Gigante». Riccardo Cerrano, bibliotecario, volontario degli Amici Castello Malgrà e consigliere comunale, ha raccontato la genesi della mostra: «La proposta è stata presentata alla fine del 2023 ed è stata subito accolta dall’allora assessora alla Cultura, Costanza Conta Canova che ha immediatamente garantito un contributo. Lo scorso gennaio, ne è stato avviato il complesso percorso operativo di ideazione, progettazione e realizzazione. Le fonti documentarie e archivistiche sono state individuate in 4 soggetti: Lino Ravetto, da Cuneo, alpino, paracadutista, appassionato di storia del Piemonte e storia militare, nonché grande collezionista; Yuri Sciandra per la Caserma Alpini Montegrappa di Torino, con alcuni reperti e fotografie provenienti dalle raccolte museali; Giuseppe Bollero, memoria storica d’eccellenza per tutto quello che riguarda la storia cittadina degli alpini; il Club alpino italiano, con la raccolta di fotografie di don Pietro Solero». La mostra sarà visitabile fino al 13 ottobre, tutte le domeniche, dalle 15 alle 19, a ingresso libero. Sarà aperta pure oggi, lunedì 29, dalle 9.30 alle 12.30, in occasione della fiera agricola di San Giacomo che si svolgerà nel parco del Malgrà. Con la mostra sono riprese anche le visite guidate al castello.

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