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Parigi 2024, vittoria eroica di Errani e Paolini: battute le francesi Garcia/Parry. Azzurre ai quarti

Vittoria di cuore e carattere per le italiane che approdano ai quarti di finale dei Giochi Olimpici

[3] S. Errani/J. Paolini (ITA) b. C. Garcia/D. Parry (FRA) 5-7 6-3 [10-8]

Il destino ha regalato una notte da sogno per lo sport italiano. Nel giro di pochi minuti, prima la spada a squadre femminile regala il terzo oro della spedizione Olimpica all’Italia in una finale al cardiopalma contro la Francia vinta all’ultima stoccato del minuto supplementare e poco dopo Jasmine Paolini e Sara Errani battono le francesi Caroline Garcia e Diane Parry al super tiebreak. Insomma l’Italia vince due volte in casa della Francia, emozioni uniche e indescrivibili.

L’immagine più bella di questa serata di tennis è senza dubbio Sara Errani in lacrime alla fine della gara con Jasmine Paolini contenta come una bambina, mettendosi alle spalle l’enorme delusione che aveva avuto per un’eliminazione troppo prematura nel singolare per una tennista del suo calibro.

1° set: quattro set point sprecati, Garcia/Parry esultano

Pronti, via e per Paolini è di nuovo il momento di ritornare in campo, resettando il doloroso ko nel singolare. Sara Errani era lì a vederla e forse più di tutti sa quanta voglia ha di rimettersi sotto e regalare al Paese l’ennesima grande emozione. Il viaggio però non è facile dato che davanti ci sono due padroni di casa. La grinta delle azzurre è però più forte della stanchezza e nel primo turno di servizio ottengono ben cinque palle break, senza però riuscire a rubare il servizio alle avversarie. Garcia e Parry sembrano però avvertire la tensione di giocare in casa e al secondo turno di battuta vengono sorprese dal duo italiano che ottiene il break alla terza occasione. Quando sembra tutto andare per il meglio con l’inerzia dalla loro, Paolini ed Errani restituiscono il break salvo poi riprenderselo nel giro di pochi minuti. Dopo queste fasi molto convulse dell’incontro, portate via più dall’emozione che dalla tecnica, la coppia italiana vanifica ben quattro set point. Invece che prendere coraggio consapevoli di essere andati ad un punto dal set più volte, le italiana si disuniscono regalando due break consecutivi che valgono il 7-5.

2° set: pari e patta, super tiebreak sia!

Nel secondo set, Garcia e Parry hanno due possibilità di passare in vantaggio strappando il servizio a Errani e Paolini, abili però prima a salvare entrambe le occasioni e dopo a portarsi sul 2-0. Il break taglia le gambe alle francesi che non riescono più ad alzarsi, tanto da chiudere il set con appena il 43% di punti vinti con la prima di servizio. Questo non è un caso dato che Errani e Paolini premono talmente tanto sull’acceleratore da strappare un altro break. Anche qui, quando sembra tutto andare per il meglio, due passaggi a vuoto: il controbreak subito e i 7 set point sprecati. Il timore che si possa di nuovo cedere c’è, soprattutto in una bolgia che applaude le proprie guerriere. L’Italia però c’è, eccome se c’è, ed ecco che al nono set point complessivo rimettono tutto in parità. La partita si deciderà dunque al super tiebreak, la stesso modalità che è stata letale per il duo maschile Bolelli/Vavassori.

3° set: Paolini infila il punto decisivo, l’Italia è ai quartii!

Un respiro e si inizia, il momento decisivo è arrivato. Come se non fossero bastati i tanti break, nei primi quattro game del super tiebreak ci sono stati ben tre minibreak. Il risultato è dunque di 3-1 per le azzurre che però dilapidano ben presto il proprio vantaggio, con tanto di pareggio per 4-4. La parte finale è per cuori forti: Sara Errani decide di servire dal basso in uno dei momenti più importanti riuscendo a realizzare un punto che lascia a bocca aperta Parigi. Poi tocca a lei, Jasmine, che dopo 4 ore e 49 minuti tra singolare e doppio realizza il punto decisivo che porta le nostre azzurre ai quarti di finale contro la coppia vincente tra le brasiliane Haddad Maia/Stefani e le britanniche Boutler/Watson. Un’emozione travolgente che le due azzurre si porteranno dietro a vita: ora sono tra le migliori otto coppie femminili dei Giochi Olimpici.

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