Nuoto, le speranze di medaglia dell’Italia negli ultimi giorni delle Olimpiadi
Mancano 4 giorni di gare per il nuoto a queste Olimpiadi di Parigi 2024 e il bilancio in casa Italia è il seguente in termini di medaglie: 2 ori e 2 bronzi. La giornata di ieri è stato un brutto colpo alle ambizioni azzurre, visto il quarto posto di Simona Quadarella nei 1500 stile libero, quando si pensava che la conquista del podio potesse essere alla sua portata, anche per i tempi con cui si era presentata la romana e con cui si erano presentate le sue avversarie.
I Giochi, però, hanno confermato la loro imprevedibilità. E dunque ci si pone la seguente domanda: in quali gare ci potrebbero essere chance per arricchire il computo dei podi? Si può puntare sulla voglia di riscatto di Quadarella, che negli 800 stile libero avrà un’altra chance, seppur in un contesto nel quale la concorrenza è ancor più agguerrita dei 1500 sl, ma in cui vanta già una medaglia olimpica a Tokyo (bronzo). La romana sarà nelle batterie domani e la Finale è in programma sabato 3 agosto.
Le altre possibilità riguardano gli ultimi due giorni in piscina e il pensiero va alla 4×100 mista uomini e ai 1500 stile libero maschili. La staffetta è reduce dal bronzo olimpico di Tokyo, ma riconfermarsi sarà molto difficile. Se è vero che la squadra nostrana può contare su due campioni olimpici, ovvero Thomas Ceccon nei 100 dorso e Nicolò Martinenghi nei 100 rana, c’è un problema nella frazione a farfalla e a stile libero con Alessandro Miressi che ha dimostrato di non essere in grandi condizioni, come la mancata qualificazione alla Finale dei 100 sl sta a certificare.
Nelle 30 vasche si spera in altro colpo di teatro di Gregorio Paltrinieri. Il campione carpigiano, a sorpresa bronzo negli 800 sl (la sua distanza meno preferita), affronterà i 1500 sl che tanto gli hanno dato in carriera, ricordando ad esempio l’oro a Cinque Cerchi a Rio nel 2016. Come detto per Quadarella negli 800 sl, lo stesso si può dire per Greg perché la concorrenza è spaventosa nella gara in questione, ma vedremo se l’azzurro saprà stupire ancora volta.