Tennis, Errani/Paolini riportano l’Italia in semifinale alle Olimpiadi dopo un secolo!
E’ gioia azzurra nei quarti di finale del torneo di doppio femminile di tennis delle Olimpiadi di Parigi 2024: la coppia testa di serie numero 3, composta da Sara Errani e Jasmine Paolini, domina le britanniche Katie Boulter ed Heather Watson, sconfitte con il netto score di 6-3 6-1 in un’ora e tre minuti di gioco.
Il penultimo atto vedrà le italiane opposte alle ceche Karolina Muchova e Linda Noskova. Mai una coppia italiana era arrivata così avanti in un torneo olimpico, l’unica medaglia vinta nel tennis dagli azzurri risale a Parigi 1924, quando Uberto de Morpurgo vinse il bronzo nel singolare maschile.
Nel primo set la coppia italiana dimostra di essere subito sul pezzo, vince otto dei primi dieci punti giocati e va subito sul 2-0. Le britanniche replicano e centrano l’immediato controbreak, ma non riescono ad operare l’aggancio, perché Errani e Paolini, ai vantaggi, strappano ancora il servizio alle avversarie e vanno sul 3-1.
La coppia italiana non si volta più indietro: nei successivi tre turni al servizio le azzurre concedono appena un quindici alle avversarie e così, pur non riuscendo più ad impensierire le britanniche in risposta, vanno a chiudere sul 6-3 in 31 minuti.
Nella seconda partita Errani e Paolini trovano il break a trenta in apertura e poi giocano su una nuvola, non trovando opposizione dall’altra parte della rete, tanto che nel terzo game arriva un altro strappo, questa volta a zero. Sussulto d’orgoglio delle britanniche, che recuperano uno dei due break di ritardo, ma la coppia italiana è brava a non far rientrare le avversarie in partita.
Errani e Paolini, infatti, vincono dodici dei successivi sedici punti, togliendo ancora la battuta sia a Boulter che a Watson, vincono per 6-1 in 32′ e volano in semifinale, portandosi ad una sola vittoria dalla conquista di una medaglia olimpica.
Le statistiche sottolineano ancora una volta il dominio della coppia numero 3 del tabellone: 55 punti vinti contro 29, 6 break point sfruttati su 7 e soltanto 2 concessi, il 71% di punti vinti sulla seconda contro il 24%, appena 7 gratuiti concessi alle avversarie, a fronte dei 21 delle britanniche. Apoteosi azzurra.