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Broni, a inizio 2025 l’abbattimento dei condomini di piazza Italia

BRONI. A settembre la bonifica dell’amianto, all’inizio del 2025 l’abbattimento dei condomini. È partita la fase esecutiva del progetto che prevede la demolizione dei due palazzi di piazza Italia, acquisiti dal Comune, precedentemente al centro di situazioni di forte degrado. I lavori, iniziati questa settimana con la delimitazione dell’area di cantiere intorno a piazza Italia, si articolano in due fasi: la prima prevede la rimozione delle coperture in amianto per una superficie complessiva di circa 800 metri quadrati; la seconda include le opere preparatorie e la demolizione degli edifici, prevista per i primi mesi del prossimo anno. La dismissione delle coperture in amianto sarà eseguita a settembre, dopo il completamento delle procedure di autorizzazione da parte di Ats Pavia.

«Intanto – spiega l'assessora ai Lavori pubblici, Cristina Varesi – si procederà con le operazioni di “strip-out”, ovvero lo svuotamento degli edifici da mobili e materiali vari, come porte e ringhiere, per un corretto smaltimento dei rifiuti».

L'area di sosta di Piazza Italia resterà chiusa fino al termine dei lavori, e qui è iniziata la predisposizione dei materiali di cantiere, «ma è stato previsto un corridoio di circa 1,5 metri di larghezza tra la recinzione del cantiere e la palestra "Primo Giauro" - aggiunge Varesi - per garantire l’accesso degli utenti».

Una volta demoliti i palazzi, il progetto prevede l’ampliamento del giardino urbano di via Emilia e dell’area a parcheggio di piazza Italia con la realizzazione di nuovi stalli di sosta. «Dopo un lungo iter burocratico – aggiunge il sindaco Antonio Riviezzi – si entra nel vivo di un importante intervento urbanistico, che completa il recupero del quartiere avviato con la riqualificazione della palestra e la creazione del Giardino urbano. Manteniamo così l’impegno preso con i cittadini, restituendo decoro a un’area che ha purtroppo vissuto problematiche di disagio sociale e piccola criminalità. Inoltre, riduciamo la cementificazione del centro storico e la presenza di amianto, con tutti i benefici ambientali che ne derivano. È un progetto in cui abbiamo creduto fortemente e che siamo orgogliosi di realizzare».Oliviero Maggi

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