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Tentano di rubare in una casa del centro, arriva la polizia: due arresti

Due predoni avevano provato il colpo grosso in un’abitazione del centro storico, ma la pronta segnalazione degli altri residenti del condominio unito al tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha permesso di consegnare alla giustizia i malviventi. Si tratta di un 55enne e un 35enne, dimoranti nel Veneziano, con diversi precedenti per furto e rapina.

Nella notte di venerdì 2 agosto, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Padova hanno sventato un furto in un appartamento di via Santa Lucia, nel cuore del centro storico cittadino.

L'intervento, reso possibile grazie ai potenziati dispositivi di prevenzione e controllo del territorio durante il periodo estivo, ha portato all'arresto di due uomini e al sequestro di uno zaino contenente arnesi da scasso.

Tutto è iniziato intorno alle 22:30 del primo agosto, quando la sala operativa della Questura ha ricevuto una segnalazione da parte di un residente, allarmato dai rumori provenienti dal vano scale. Due pattuglie sono giunte immediatamente sul posto: mentre una coppia di agenti presidiava le vie d'accesso al pianterreno, altri due poliziotti hanno iniziato a salire i tre piani dello stabile, ispezionando le serrature delle abitazioni.

Giunti all'ultimo piano, i poliziotti hanno notato segni di effrazione sulla porta di un appartamento e la manomissione dei cavi di alimentazione elettrica, chiaro tentativo di disattivare il sistema di allarme.

Il lucernaio che conduceva al tetto era stato forzato. Gli agenti sono saliti sul tetto, dove hanno scorto due figure che tentavano di nascondersi. Con prontezza, i poliziotti hanno intimato ai sospetti di fermarsi, bloccandoli subito dopo. I due uomini, entrambi muniti di guanti da lavoro e di un grosso cacciavite, sono stati perquisiti. Nel loro zaino sono stati rinvenuti altri arnesi da scasso.

Condotti negli uffici della Questura, i due arrestati sono stati identificati: si tratta di un 55enne e di un 35enne, residenti rispettivamente a Mestre e Marghera, entrambi con un lungo elenco di precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona.

In flagranza di reato per "tentato furto aggravato in abitazione in concorso", sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa dell'udienza per il rito direttissimo presso la Procura della Repubblica di Padova.

Le indagini proseguono per verificare un possibile coinvolgimento dei due uomini in altri furti recenti avvenuti in città.

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