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Le Olimpiadi di Alberto: smistare gli arrivi all’aeroporto De Gaulle

Le Olimpiadi di Alberto: smistare 


gli arrivi all’aeroporto De Gaulle

foto da Quotidiani locali

TRIESTE. Arrivi da coordinare e organizzare, in un frenetico via vai di persone da tutto il mondo, da accogliere all’atterraggio per condurle nelle aree legate all’evento sportivo più importante dell’anno. All’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi è stato un triestino, Alberto Pisani, ad avere un ruolo importante nella gestione dei flussi delle delegazioni e di tutto il personale delle Olimpiadi. Non una “prima volta” per il 38enne, che di esperienze in vari Paesi e in manifestazioni importanti ne ha collezionate tante. Tra i suoi trascorsi più rilevanti un ruolo di responsabilità nello staff dell’Expo di Dubai, uno nella gestione trasporti dei mondiali di calcio in Qatar e ancora prima l’esperienza anche ai Giochi olimpici Invernali del 2006. Ma l’elenco è lungo.

«Ho trascorso un mese a Parigi – racconta – con base allo scalo aeroportuale, dove mi sono occupato del coordinamento della “staging area” e della movimentazione di bus, macchine, camion e convogli che trasportavano poi le persone verso le varie destinazioni. Due sono state le settimane di lavoro più intenso ma sono state anche molto stimolanti».

Pisani lavora dallo scorso anno per la Citec, azienda internazionale di ingegneria che conta su una sezione dedicata ai grandi eventi, con particolare attenzione a mobilità e trasporti. «Una realtà che ha 30 anni – ricorda – con la sede italiana a Torino, dove sono rientrato da poco e dove sono già operativo su altri fronti. Siamo specializzati proprio nello sviluppo e gestione operativa dei piani di mobilità, che sono fondamentali quando in una manifestazione, sia grande o piccola, le persone devono spostarsi, formule che applichiamo a vari appuntamenti dove veniamo chiamati, in tutto il mondo. Sono molto orgoglioso di lavorare per loro e sono grato di poter realizzare esperienze così prestigiose come quella appena conclusa in Francia». L’emozione più grande a Parigi è stata «sicuramente quando, una volta conclusi gli arrivi, ho supportato i bus diretti alla cerimonia di apertura. In quel momento ho realizzato che mi trovavo proprio dove volevo essere, che il mio sogno, iniziato 18 anni fa a Torino con i Giochi Olimpici invernali, si era realizzato. Da allora avevo sempre sperato di poter tornare alle Olimpiadi, esserci riuscito è stata una gratificazione, professionale e personale, indescrivibile. Senza dimenticare – aggiunge – quanto sia stato bello accogliere gli atleti da tutto il mondo, e in particolare fornire un supporto alla nostra delegazione italiana». Pisani è già rientrato a Torino, dove l’azienda sta preparando la gestione di altri grandi eventi, su tutti le prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, che vedranno il triestino, anche in quel caso, all’opera sul fronte dei trasporti. Prima ancora ci saranno altre kermesse internazionali.

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