Udinese, triplo colpo: dopo l’ufficializzazione di Esteves si avvicinano Ekkelenkamp e Karlstrom
UDINE. C’è una coda in entrata da “bollino rosso” sul fronte del mercato bianconero, molto simile alle arterie autostradali prese d’assalto in questi primi giorni del mese.
Venerdì 2 agosto, infatti, al “casello” di Udine la sbarra si è alzata in entrata per l’arrivo dell’esterno destro portoghese Gonçalo Esteves, ufficializzato dalla società, e non si è ancora abbassata perché alle spalle del classe 2004 stanno arrivando in coda, uno dietro l’altro, i centrocampisti Jesper Karlstrom, il classe 1995 del Lech Poznan che piace tanto al tecnico Kosta Runjaic, e il 24enne olandese Jurgen Ekkelenkamp, salutato dal tecnico dell’Anversa, Jonas De Roeck, che dopo non averlo convocato per la sfida di campionato con l'Anderlecht, ha ammesso candidamente la sua partenza («Jurgen sognava di trasferirsi in Italia»), alzando così il velo su una trattativa che già oggi potrebbe portare all’annuncio ufficiale.
Eccoli qui i tre colpi in arrivo, quelli che l’Udinese ha assestato nell’arco delle ultime 48 ore, trovando pure il tempo per trattare col Porto la cessione di un Nehuen Perez già entusiasta all’idea di misurarsi in Champions.
Tuttavia, se la trattativa per Esteves con lo Sporting Lisbona è stata fulminea, arrivando alla firma che prevede anche il 50% sulla futura rivendita, mentre quelle per i due centrocampisti possono essere portare a termine, rispettivamente, per 2,5 milioni per Karlstrom e 5,5 per Ekkelenkamp, è la cessione di Perez quella più complicata.
Questo perché l'Udinese ha chiesto 13 milioni (secondo quanto riferisce il quotidiano lusitano “A Bola”), mentre il Porto è arrivato a 10, offrendo una cifra che a casa Pozzo viene ritenuta inadeguata anche perché l’Atletico di Madrid vanta ancora una percentuale in caso di cessione del 24enne argentino.
Come noto, l’Atletico è il club che avrebbe potuto esercitare il diritto di recompra su Perez a 12,5 milioni entro il 30 giugno, e che due anni fa definì il passaggio del difensore all’Udinese per 10 milioni. Logica vuole che i bianconeri vogliano realizzare un minimo di plusvalenza dovendo già riconoscere una percentuale sulla cessione.
Si vedrà, ma spostandoci dal tavolo delle trattative alla lavagna di Runjaic, è già possibile affermare che l’arrivo dei due centrocampisti sembra completare il reparto.
Usiamo il condizionale perché se è vero che il “supervisore” Gianluca Nani aveva parlato di due innesti per rimpiazzare Walace e Pereyra, è anche vero che le due entrate all'orizzonte possono aprire anche a delle partenze. Non va infatti dimenticato che Sandi Lovric ha avuto delle richieste (Fiorentina su tutte) e che Oier Zarraga non sta convincendo.
Ma c’è di più, perché Ekkelenkamp, grazie alla sua duttilità, può fare anche il trequartista sul centro sinistra, nel ruolo là dove Alexis Sanchez sembra sempre più lontano e dove è stato sondato anche Ante Rebic. In difesa, invece, l’eventuale partenza di Perez potrebbe escludere quella di Jaka Bijol, sul quale c’è ancora la fila, mentre è tutto da valutare l’U21 Esteves, un esterno capace anche di difendere, come quel Kingsley Ehizibue che sta avendo in queste ore qualche richiesta dalla Bundesliga tedesca.