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Interventi contro il degrado in Borgo Stazione: il comune di Udine vara un pacchetto per garantire igiene e decoro

UDINE. Il Comune di Udine interverrà in Borgo Stazione per garantire maggiore pulizia, igiene e, di conseguenza, decoro e sicurezza.

La giunta guidata dal sindaco Alberto Felice De Toni ha infatti deliberato di lavorare, tramite Net, per migliorare le condizioni di vivibilità del quartiere, assicurando una pulizia straordinaria delle strade, anche nelle zone di parcheggio, delle caditoie, oltre che la rimozione di fioriere e siepi che potenzialmente possono diventare ricettacolo di rifiuti e oggetti pericolosi e una maggiore attenzione per il conferimento dei rifiuti stessi e la raccolta del vetro.

«Il pacchetto di interventi, alcuni dei quali anche sollecitati in sede di Comitato di Ordine e Sicurezza, servirà a dare una svolta alla situazione in Borgo Stazione, dove il tema della sicurezza pubblica si accompagna anche al degrado che deriva dalla scarsa attenzione al bene pubblico», ha spiegato l'assessore alla Sicurezza, Rosi Toffano. «Per questo abbiamo stabilito di intraprendere, con mandato a Net, alcune iniziative per dare un nuovo volto dignitoso al quartiere, partendo dalle segnalazioni sia delle istituzioni che dei cittadini».

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«Abbiamo pensato a un nuovo sistema di spazzamento e lavaggio approfonditi una volta al mese, per il momento sperimentale e su piccola scala, da estendere poi eventualmente a tutto il territorio comunale», spiega l'assessore all'Ambiente, Eleonora Meloni. «Cominceremo con Borgo Stazione nelle vie Roma, Battistig, Croce, Percoto, Della Rosta e Leopardi, oltre che viale Europa Unita. Gli spazzamenti riguarderanno anche il lato della strada, con pulizia sia meccanica che manuale. Per questo sarà necessario introdurre un divieto di sosta, solamente notturno e a lati alterni, in base a un calendario che verrà notificato alla cittadinanza e ai residenti del quartiere. In questo modo almeno una volta al mese si interverrà per garantire spazzamento e igienizzazione efficace delle strade e delle caditoie».

A fianco ai nuovi interventi di pulizia, sono previsti i lavaggi delle aree imbrattate con attrezzature dedicate, la pulizia degli imbocchi delle caditoie con un operatore ad hoc e tramite attrezzature silenziose che riducano il sollevamento da terra delle polveri. Il tutto sarà ovviamente accompagnato da una campagna informativa per gli utenti della zona e per i cittadini.

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Ad occuparsi di attuare la strategia su questi temi sarà la Net, che è stata incaricata dal Comune di elaborare un piano operativo ed economico per mettere in atto il programma.

Ma le operazioni non si fermano qui, sempre nell’ottica di tutelare la sicurezza. Perché l’idea dell’amministrazione è anche quella di impedire che il contesto urbano del quartiere possa fornire appigli ad eventuali comportamenti violenti o illeciti. Per questo le misure approvate dalla Giunta vanno nella duplice direzione di assicurare un più difficile accesso al vetro, e in particolare alle bottiglie, e di rimuovere arredi urbani che possano diventare involontariamente “cestini impropri” o contenitori di oggetti potenzialmente pericolosi.

Per ciò in questo periodo è stata chiesta a Net la possibilità sia di sostituire i 46 cestini stradali presenti nella zona, per introdurre un sistema di raccolta di piccoli rifiuti che impedisca di estrarre il contenuto da parte dei passanti, sia di anticipare la raccolta notturna trisettimanale del vetro degli esercizi pubblici dalle ore 5 di mattina alle ore 2 di notte.

«E’ necessario intervenire per sostituire i cestini: i nuovi contenitori impediranno di recuperare in un secondo momento ciò che viene conferito», aggiunge l'assessore all'Ambiente, Eleonora Meloni. «In questo modo eviteremo che bottiglie di vetro o altri oggetti possano essere presi e utilizzati. Inoltre d’accordo con il Prefetto è stato deciso di anticipare la raccolta del vetro fuori dai locali: anche i contenitori degli esercizi commerciali possono infatti rappresentare un problema».

Per quel che riguarda gli arredi dal Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico è arrivata anche la richiesta di rimuovere le fioriere d’arredo urbano e le siepi di via Leopardi e via Dante. «Provvederemo insieme al servizio verde pubblico a trovare delle alternative e a eliminare piante e fioriere che diventano involontari cestini di passaggio per chi non rispetta le norme civiche di convivenza, oltre a offrire potenziali nascondigli per attività illecite», spiega ancora l'assessore Rosi Toffano.

Sarà lo stesso Comune, a breve, a incaricarsi della rimozione. Tutto il piano di intervento dovrebbe essere operativo entro la fine di settembre.

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