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Il premio dell’Aquileia Film Festival va al docu-film “Saving Venice”

Il premio dell’Aquileia Film Festival va al docu-film “Saving Venice”

foto da Quotidiani locali

AQUILEIA. Vincitore della XV edizione dell’Aquileia Film Festival, la rassegna di cinema e archeologia, organizzata dalla Fondazione Aquileia con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm è il docu-film “Saving Venice”, regia di Duncan Bulling e produzione di Lion Television, che è risultato il più gradito al pubblico in base alle votazioni.

Al centro del documentario la minaccia del cambiamento climatico e delle grandi navi su Venezia e la sfida di scienziati e ingegneri per proteggere questo gioiello unico di architettura, bellezza e cultura prima che sia troppo tardi.

Nella serata di venerdì 2 agosto, seguita da una piazza gremita nonostante il meteo incerto, e da 5.000 spettatori in streming dall’Italia e dall’estero – è stato consegnato il Premio Aquileia, un mosaico realizzato dagli allievi della prestigiosa Scuola Mosaicisti del Friul. Il presidente della Fondazione Aquileia Roberto Corciulo ha consegnato il mosaico a Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, in rappresentanza del regista vincitore Duncan Bulling.

Secondo classificato Mesopotamia, la riscoperta dei tesori dell’Iraq (Regia: Olivier Julien, Produzione: Gedeon Programmes) che ha raccontato il ritorno degli archeologi nei principali siti dell’Iraq, dopo un’assenza di 50 anni. Al terzo posto Philae, il santuario sommerso (Regia: Olivier Lemaitre, Produzione: Sequana Media con il supporto di Unesco, Arte – Ndr – Histoire Tv).

L’isola di Philae affascina i viaggiatori da secoli. Su questa roccia che sorge dal Nilo, potenti sovrani fecero costruire santuari monumentali. Per salvare i preziosi resti dall’innalzamento del livello dell’acqua dopo la costruzione delle dighe, una campagna internazionale si è posta l’obiettivo di smantellare i monumenti pietra dopo pietra per ricostruirli su un’isola vicina.

Protagonista della serata di venerdì Paolo Mieli, giornalista e storico, che, ha definito con grande entusiasmo ed emozione Aquileia “la piazza della cultura” e ha incantato il pubblico conversando con Piero Pruneti su vari temi di attualità – dalle guerre in corso alle elezioni americane – e muovendosi tra i capitoli del suo ultimo libro “Il secolo autoritario. Perché i buoni non vincono mai”. È stato proiettato il cortometraggio “Quell’incosciente di Zeno” del regista Davide Ludovisi, a lungo applaudito dal pubblico, e prodotto da Agherose.

Dopo la pausa il Festival riparte lunedì 5 agosto, alle 21, con una serata evento dedicata al bicentenario del Museo Egizio di Torino con l’intervista a Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino e la proiezione di “Uomini e Dei.

Le meraviglie del Museo Egizio” (regia Michele Mally, Produzione: 3D Produzioni, Nexo Digital, Sky; Musiche: Remo Anzovino). Il film evento, con la partecipazione straordinaria di Jeremy Irons, non porta solo lo spettatore alla scoperta del Museo Egizio di Torino, ma fa rivivere questa affascinante civiltà intrecciata alla storia del museo, fondato nel 1824. Il viaggio nel tempo continua attraverso la visita a luoghi iconici .

Evento di chiusura martedì 6 agosto, alle 21, la proiezione in prima visione di “Riccardo Muti ad Aquileia dirige il Concerto per la Pace” (Regia: Marco Manin, produzione: MCM Audiovisual Art & Production – Fondazione Aquileia. Musiche: W. A. Mozart, F. Schubert, A. Catalani).

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