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L’Apu per la prima volta schiera un playmaker Usa, nella scia di Napoli, Treviso e Trapani

L’Apu per la prima volta schiera un playmaker Usa, nella scia di Napoli, Treviso e Trapani

foto da Quotidiani locali

UDINE. Il prossimo assalto dell’Apu alla promozione in Serie A passerà per una scelta inedita. Con l’ingaggio di Anthony Hickey è la prima volta che, nell’era Pedone, la squadra bianconera avrà in cabina di regia un playmaker Usa, visto che per avere un americano “pensante” e determinante in Friuli bisogna risalire alla notte dei tempi, quando la Fantoni nel biennio 1985-1987 schierò l’immenso Larry Wright, più tardi la seconda Snaidero che si affidò a più riprese, tra il 2003 e il 2009 a Jerome Allen.

Cambio di rotta

Si è arrivati a decisione con un’inversione “a U” sul mercato, dopo che è stata abbandonata l’idea di sostituire il partente Diego Monaldi con un altro play italiano.

La società puntava a un giocatore con determinate doti: buona stazza e attitudine ad attaccare il canestro. Matteo Fantinelli incarnava a perfezione l’identikit tracciato, ma una sostanziosa offerta non è bastata a strapparlo alla Fortitudo. Altri abboccamenti non sono andati a buon fine, poi a fine giugno è saltata anche l’opzione Palumbo.

A quel punto Udine ha deciso di andare su un play Usa, individuando nell’ex canturino Anthony Hickey l’uomo giusto. Non ha i centimetri richiesti, ma ha gambe esplosive e nell’uno contro uno è difficile da fermare.

I precedenti

Prima di Hickey, sotto la presidenza di Alessandro Pedone, a Udine è passato soltanto un altro playmaker straniero: l’estone Rain Veideman, arrivato nella primavera del 2017 per far fronte ai guai fisici di Allan Ray.

Curiosamente Veideman è anche l’unico straniero nella storia dell’Apu ad essersi guadagnato la conferma fra una stagione e l’altra: peccato che in totale sia durato un anno solo anche lui, dato che nella primavera del 2018 è stato accantonato per fare posto a Troy Caupain. Nel 2022 ci fu l’equivoco Keshun Sherrill.

Taglia small come un play, in realtà si è rivelato da subito un buon tiratore da tre, ma senza il ball handling necessario alla squadra, tanto che dopo aver scartato l’opzione argentina Gaston Whelan a gennaio 2023 si pose riparo ingaggiando Diego Monaldi, con Sherrill dirottato a Mantova.

I vincenti

Nella storia recente della Serie A2 ci sono diverse squadre che hanno conquistato la promozione con un play Usa in cabina di regia. Nel 2019 c’è riuscita Treviso, inserendo in corsa David Logan, nel 2021 Napoli ha fatto bingo con Josh Mayo, due mesi fa Trapani ha festeggiato la serie A grazie alle magie di JD Notae. Udine spera di allungare la lista con Anthony Hickey.

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